Scarcerato l'allevatore accusato di aver fatto prostituire una 13enne

Svolta nelle indagini che un mese fa hanno portato in carcere un uomo di 61 anni di Gibellina accusato di aver fatto prostituire una ragazzina di 13 a...

Svolta nelle indagini che un mese fa hanno portato in carcere un uomo di 61 anni di Gibellina accusato di aver fatto prostituire una ragazzina di 13 anni. Il Tribunale del riesame di Palermo, infatti, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell'allevatore "per mancanza di gravi indizi di colpevolezza". Lo ha reso noto il suo difensore, l'avvocato Antonino Vallone. Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Sciacca, proseguono per fare piena luce su una vicenda dove il degrado in ambito familiare ha portato anche ad indagare la madre della ragazzina e un operaio, entrambi di nazionalità rumena, con l’ipotesi di favoreggiamento della prostituzione. La ragazzina è stata affidata ad un centro di accoglienza dove, pare, che abbia fornito versioni diverse dei fatti rispetto a quelle date agli investigatori nell'immediatezza. La vicenda venne alla luce lo scorso dicembre quando, ad un posto di controllo notturno dei Carabinieri sulla statale 187, nelle vicinanze di Santa Margherita Belice, la minorenne venne trovata sull'auto condotta dall’allevatore di Gibellina. L'uomo, noto alle forze dell’ordine, è sposato e ha figli e, oltre ad accudire gli animali utilizzando anche manodopera rumena, possiede degli appezzamenti di terreno.

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