Scandalo tumori, gup acquisisce documenti
Prossima udienza a fine settembre
Redazione8 Settembre 2025 - Cronaca
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    Trapani – Prima udienza oggi in Tribunale per l’incidente probatorio chiesto dai pm Sara Morri e Antonella Trainito, relativo all’inchiesta sul cosiddetto scandalo sui ritardi nella consegna dei risultati istologici che ha travolto l’Asp di Trapani. Stamane era prevista l’audizione di due pazienti, ma le parti hanno convenuto di non procedere ad ascoltare le testimonianze, preferendo quindi la via dell’acquisizione agli atti del procedimento delle querele e delle sommarie informazioni, rispettivamente presentate dai pazienti e rese ai Carabinieri dei Nas. Scelta che ha visto concorde il gip giudice Massimo Corleo.

    Oggi erano previste le audizioni della professoressa Maria Cristina Gallo, con la sua denuncia ha avuto inizio il clamore dapprima mediatico e politico e a seguire giudiziario sui clamorosi ritardi, e poi di un altro paziente, Vito Scurto.

    Sono 19 gli indagati e tra le parti offese oltre a otto pazienti sono state individuate dal gip Corleo anche l’Asp di Trapani e l’Assessorato Regionale alla Salute.

    La prossima udienza è fissata per fine mese quando verranno nominati dal gip i periti medico legali che dovranno accertare se le condizioni cliniche dei pazienti hanno subito un aggravamento a causa degli accertati ritardi nella consegna dei risultati istologici nonché la individuazione dei cosiddetti profili di colpa degli indagati, caso per caso. Sono ben diciassette i capi di imputazione, nella conduzione degli accertamenti. I reati in generale contestati e in concorso tra gli indagati, sono omicidio e lesioni colpose e omissioni atti d’ufficio.

    Quello che emerge dagli atti giudiziari è lampante sui ritardi accumulati, ma bisognerà individuare le dirette responsabilità.

     

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