Trapani – Il tribunale del Riesame, giudice Antonia Pappalardo, ha disposto la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’ex necroforo del cimitero di Trapani, Mario Pizzurro, coinvolto nell’inchiesta effettuata dalla squadra mobile del capoluogo, sul presunto malaffare legato alla gestione dei servizi cimiteriali
Pizzurro era stato arrestato lo scorso 14 aprile con Emanuele Renato Grimaudo muratore, che resta ai domiciliari.
Il Tribunale del Riesame ha annullato la misura cautelare emessa dal Gip di Trapani. “Il quadro indiziario a carico del mio assistito è stato fortemente ridimensionato – ha dichiarato l’avvocato Fabio Sammartano – non è mai stata raccolta alcuna prova concreta riguardo a episodi di malaffare, né tanto meno al ricevimento di denaro illecito da parte del signor Pizzurro. Nessun elemento dimostra che abbia mercanteggiato la sua funzione pubblica”.
L’avvocato ha poi aggiunto che, alla luce di questa decisione, “l’amministrazione comunale di Trapani dovrà ora revocare senza indugio il provvedimento di sospensione dal servizio”. Ed ancora: “Valuterò assieme al mio assistito eventuali iniziative legali contro chi ha dato via al l’indagine con affermazioni gravi ed ingiuste al solo scopo di perseguire utilità imprenditoriale”.
Nei giorni scorsi, il Tribunale aveva già annullato le misure interdittive nei confronti dei titolari di tre agenzie funebri, anch’essi coinvolti nell’indagine.