Salemi, al via le Cene di San Giuseppe
Salemi 17 marzo 2012- , Da oggi e fino a domenica 25 marzo rivive a Salemi il tradizionale rito religioso delle «Cene di San Giuseppe», la cui carat...
Salemi 17 marzo 2012- , Da oggi e fino a domenica 25 marzo rivive a Salemi il tradizionale  rito religioso delle «Cene di San Giuseppe»,  la cui caratteristica sono i  tradizionali altari votivi ornati di pane lavorato artisticamente.  Anche per questa edizione, oltre al momento religioso, in programma concerti,  convegni, mostre, degustazioni.  Le «Cene di San Giuseppe» sono promosse dal Comune di Salemi e dalla Pro Loco  in collaborazione con le numerose associazioni culturali  che operano in città .Questo l’elenco delle «Cene di San Giuseppe» aperte al pubblico:Chiesa di San Giuseppe, allestita dall’associazione «Sicilia Bedda»; qui  domenica 25 marzo alle 10,00 la celebrazione della Santa Messa da parte  dell’arciprete Giacomo Putaggio e a seguire si svolgerà «l’Invito dei Santi»,  simbolo del  banchetto eucaristico fatto dal popolo, nel corso del quale i  visitatori potranno degustare – gratuitamente - numerose pietanze; via Cosenza  26 (fino all’uno aprile), allestita dall’«Associazione Pro centro Storico»;  Chiesa della Concezione, allestita dalla Caritas, in Piazza Libertà , dove  domenica 18 marzo ai visitatori sarà offerta una degustazione di pasta con la  mollica, una delle tipiche pietanze della festa, mentre lunedì 19 marzo alle  11,00 il Vescovo della Diocesi di Mazara celebrerà la Santa Messa; Centro  diurno per anziani, in via Enrico Fermi 2, allestita dall’Associazione «ADA»  (fino all’uno aprile); infine la cena allestita dalle famiglie Abbate e La  Grassa, in via Leonardo Da Vinci 14: qui domenica 25 marzo alle 12,00 si potrà  assistere all’«Invito dei santi». Nelle giornate di domenica 18, lunedì 19, sabato 24 e domenica 25 marzo, lungo  le vie del centro storico, il cantastorie Peppino Castro declamerà le  cosiddette «Parti di San Giuseppi», cantilene e preghiere, litanie o canti,  antiche «laudi» popolari in dialetto, tramandate oralmente da padre in figlio,  che vengono recitate davanti agli altari. Questi monologhi a soggetto sacro, in  rima baciata o alternata, diventano vere suppliche di fedeli che, con passione  devota e fede profonda, inneggiano alla vita del Patriarca ed esaltano la  ricchezza della cena a gloria dell’Altissimo. Ogni composizione in versi, con  l’incisività del dialetto e con  la ritmata cadenza, esprime la forza dei  sentimenti della gente isolana semplice e spontanea. Il cantastorie, fiero  depositario della parola «antica», viene ricompensato con un bicchiere di buon  vino e porta con sé «un signaleddu di la cena», offerto dal padrone di casaMostre, esposizioni Mostra dal titolo «La via dei mulini. Il ciclo del pane: dal grano alla  farina», nella sagrestia dell’ex Chiesa Madre in Piazza Alicia, realizzata  dall’associazione »Memorabilia»; mostra di oggetti in ferro battuto in memoria  di «Mastro Bartolo Maltese» negli spazi espositivi dell’associazione «ADA» in  via Enrico Fermi 2; mostra su Giovanni Paolo II nella Chiesa di Sant’Agostino,  curata dalla Diocesi di Mazara del Vallo; esposizione di lavori artigianali e  «Pani di San Giuseppe» realizzati dai ragazzi della «Comunità alloggio  Orchidea» in collaborazione con la «Cooperativa sociale Esopo» nella sagrestia  dell’ex Chiesa Madre in Piazza Alicia; mostra di monumenti e fabbricati storici  in miniatura realizzati da Giuseppe Maniscalco, in via Santoro Pecorella;  mostra di pittura del gruppo «Propedeuticart… et alia» nei saloni del castello  in Piazza Alicia, realizzata dall’associazione Fidapa; mostra artigianale di  manufatti in «pietra campanedda» realizzati dai Fratelli Scalisi, in via dei  Mille 10; «Premio Patrick Ysebaert», rassegna nazionale di arte contemporanea  in programma nei saloni del castello in Piazza Alicia sabato 24 e domenica 25  marzo ; «Quarta edizione della Mostra di Bonsai», fino a giovedì 22 nel  chiostro di Sant’Agostino, a cura della Pro Loco; mostra di pittura dal titolo  «Quelli che furono i matti di Salemi», fino al 25 marzo, al Polo Museale di via  D’Aguirre, realizzata dalle artiste Dà nila Leotta e Fiammetta Maniscalco.Appuntamenti  enogastronomici. «Mostra enogastronomica di prodotti tipici locali», promossa da Coldiretti, Pro  Loco e associazione «Salemi e Pepemi», fino al 25 marzo nel Chiostro della  Chiesa di Sant’Agostino; degustazione a pagamento dei prodotti delle aziende  del «Consorzio agro d’oro» nella sede dell’azienda «La Nuova Fattoria» in via  Monaci nelle giornate di domenica 18, lunedì 19, sabato 24 e domenica 25 marzo.  Iniziative varieNelle giornate di domenica 18, sabato 24 e domenica 25 marzo in Piazza Alicia  l’associazione «Il mondo del cavallo» organizza per i bambini passeggiate sugli asini. Nella serata di domenica 18 marzo, con inizio alle 20,30, è in programma uno  spettacolo di danza al «Cine Teatro Kim» di via Rocco Chinnici.Mercoledì 21 marzo al Baglio Borgesati, lungo la statale che collega Salemi con  Gibellina, alle 21,00 è in programma una cena di per la raccolta di fondi  destinati ai malati di sclerosi tuberosa.Domenica 25 marzo la banda musicale «Alberto Favara» si esibirà per le vie de l  centro storico.Giovedì 29 marzo si svolgerà il  «I° Memorial Tony Scott», nei saloni del  castello in Piazza Alicia alle 21,00, organizzato dall’associazione «Blue  Jazz…jazz e non solo», con la partecipazione del «Five Free Clarinet». Nel  corso della serata verrà premiato un giovane talento del jazz per la categoria  «Under 18 clarinetto – sax».
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