Una passeggera Ryanair ha dovuto pagare 60 euro (50 sterline) per imbarcare una borraccia da 750 ml, scatenando discussioni sulle rigide politiche della compagnia aerea low-cost. Ruby Flanagan, la viaggiatrice coinvolta, ha raccontato la sua esperienza al Mirror, spiegando di aver provato a dimostrare che il suo zaino rientrava nelle dimensioni consentite. Tuttavia, il personale Ryanair ha insistito affinché la borraccia fosse inserita all’interno del bagaglio. Una volta riposta nello zaino, quest’ultimo ha superato le misure ammesse, costringendo la passeggera a pagare la tariffa per il bagaglio extra prima di imbarcarsi sul volo Dublino-Stansted.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulle regole stringenti della compagnia aerea in merito ai bagagli a mano. Ryanair, nota per la sua politica “one bag rule”, permette ai passeggeri di portare gratuitamente solo un piccolo zaino che deve entrare sotto il sedile. Qualsiasi oggetto aggiuntivo, inclusi buste e accessori, deve essere contenuto all’interno del bagaglio principale, pena il pagamento di una tariffa extra
L’accaduto ha suscitato indignazione tra i viaggiatori, con molti che sui social media hanno criticato la rigidità delle regole. Ryanair non ha ancora commentato ufficialmente il caso, ma episodi simili sollevano interrogativi sulla trasparenza e sulla flessibilità della compagnia nelle sue policy sui bagagli.
Se hai in programma un volo con Ryanair, ecco alcuni consigli per evitare sorprese al momento dell’imbarco:
Viaggiare con Ryanair può essere conveniente, ma è essenziale conoscere e rispettare le regole per evitare spiacevoli costi aggiuntivi.