Ryanair. Cinque nuove rotte internazionali dalla Sicilia

27 Settembre 2023 19:58, di Redazione

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Riguarderanno: Trapani, Palermo e Catania

Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche per il caro voli a cui è seguita una indagine condotta dall'Antitrust ed ecco che Ryanair, la compagnia aerea low-cost, sta progettando una significativa espansione delle rotte invernali in Sicilia.
Trapani, Palermo e Catania, saranno le principali città interessate da questa espansione. Ryanair ha annunciato l’apertura di cinque nuove rotte internazionali verso Bucarest, Norimberga, Parigi, Praga e Tirana. Oltre alle nuove rotte, Ryanair prevede di aumentare le frequenze su altre 15 rotte esistenti verso alcune delle città europee più popolari per i viaggi invernali.
Si calcola che tutto questo porterà il traffico passeggeri in Sicilia a oltre 9,5 milioni all’anno, segnando un notevole aumento rispetto agli anni precedenti. Questa crescita è strettamente collegata alla recente legislazione sul tetto dei prezzi dei biglietti aerei, una misura introdotta dal governo per affrontare le preoccupazioni legate al caro voli.
Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha avuto un incontro con il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. È emerso che le compagnie aeree non hanno un controllo diretto sui prezzi dei biglietti ma possono influenzare la capacità di riempire i propri voli. Il problema del caro voli in Sicilia è stato principalmente causato dalla scomparsa della compagnia di bandiera, che ha ridotto i collegamenti tra la Sicilia e la Sardegna. In risposta a questa situazione, Ryanair ha presentato una proposta per aumentare le rotte in Sicilia. Wilson ha anche accolto con favore l’apertura dell’indagine condotta dall’Antitrust sul settore dell’aviazione, sperando che possa portare maggiore trasparenza e chiarezza per tutte le compagnie aeree che operano in Italia.
Da parte sua, il presidente Schifani ha riconosciuto l’importante ruolo di Ryanair nel mercato italiano, in particolare in Sicilia. Ha chiarito che l’obiettivo del governo è garantire prezzi più accessibili nel trasporto aereo, promuovendo la libera concorrenza e contrastando ogni aumento dei prezzi inaccettabile. Sta valutando anche la possibilità di istituire un tavolo tecnico per un dialogo costante e costruttivo tra tutte le parti interessate.

Trapani, Palermo e Catania, saranno le principali città interessate da questa espansione. Ryanair ha annunciato l’apertura di cinque nuove rotte internazionali verso Bucarest, Norimberga, Parigi, Praga e Tirana. Oltre alle nuove rotte, Ryanair prevede di aumentare le frequenze su altre 15 rotte esistenti verso alcune delle città europee più popolari per i viaggi invernali.

Si calcola che tutto questo porterà il traffico passeggeri in Sicilia a oltre 9,5 milioni all’anno, segnando un notevole aumento rispetto agli anni precedenti. Questa crescita è strettamente collegata alla recente legislazione sul tetto dei prezzi dei biglietti aerei, una misura introdotta dal governo per affrontare le preoccupazioni legate al caro voli.

Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha avuto un incontro con il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. È emerso che le compagnie aeree non hanno un controllo diretto sui prezzi dei biglietti ma possono influenzare la capacità di riempire i propri voli. Il problema del caro voli in Sicilia è stato principalmente causato dalla scomparsa della compagnia di bandiera, che ha ridotto i collegamenti tra la Sicilia e la Sardegna. In risposta a questa situazione, Ryanair ha presentato una proposta per aumentare le rotte in Sicilia. Wilson ha anche accolto con favore l’apertura dell’indagine condotta dall’Antitrust sul settore dell’aviazione, sperando che possa portare maggiore trasparenza e chiarezza per tutte le compagnie aeree che operano in Italia.

Da parte sua, il presidente Schifani ha riconosciuto l’importante ruolo di Ryanair nel mercato italiano, in particolare in Sicilia. Ha chiarito che l’obiettivo del governo è garantire prezzi più accessibili nel trasporto aereo, promuovendo la libera concorrenza e contrastando ogni aumento dei prezzi inaccettabile. Sta valutando anche la possibilità di istituire un tavolo tecnico per un dialogo costante e costruttivo tra tutte le parti interessate.