Rubano ferro dalla discarica comunale, arrestati
Padre e figlio sorpresi dai Carabinieri a San Vito
Arrestati in flagranza di reato. Si tratta di Domenico, 54 anni, e Nunzio, 31 anni, Maniaci, padre e figlio, che i Carabinieri della Stazione di San Vito Lo Capo, comandati dal Luogotenente C.S. Diego Vezzoli, hanno sorpres poco dopo aver rubato materiale ferroso dalla discarica comunale. Domenico Maniaci, già noto ai militari dell’Arma poiché gravato da precedenti di polizia, insieme al figlio .a bordo di un pick up  stava uscendo dal centro comunale di raccolta dei rifiuti con un carico insolitamente voluminoso.
I Carabinieri, che stavano effettuando un controllo nella Contrada Campo Sportivo di San Vito Lo Capo, intuendo che la situazione avesse qualcosa di sospetto, procedevano al controllo del mezzo e degli occupanti, scoprendo che questi avevano appena asportato dal deposito comunale una ingente quantitĂ di materiale ferroso, giĂ stoccata per essere smaltita secondo le previste procedure.Durante il controllo dei Carabinieri, i due non riuscivano a giustificare la loro presenza sul posto ed era evidente che quanto da loro trasportato era provento del furto appena perpetrato.
I militari, intenti ad effettuare un controllo nella Contrada Campo Sportivo di San Vito Lo Capo, notavano un pick up con a bordo due persone, che stava uscendo dal centro comunale di raccolta dei rifiuti con un carico insolitamente voluminoso.Intuendo che la situazione avesse qualcosa di sospetto, i militari procedevano al controllo del mezzo e degli occupanti, scoprendo che questi avevano appena asportato dal deposito comunale una ingente quantitĂ di materiale ferroso, giĂ stoccata per essere smaltita secondo le previste procedure.
Ai  Carabinieri,i due non riuscivano a dare alcuna giustificazione della loro presenza sul posto ed era evidente che quanto trasportato era provento del furto appena perpetrato.
I due ladri venivano, dunque, tratti in arresto per furto aggravato e, dopo essere stati accompagnati presso la Caserma dei Carabinieri di Alcamo per le incombenze di rito, venivano sottoposti a giudizio direttissimo, a seguito del quale l’Autorità Giudiziaria convalidava gli arresti sottoponendo il padre alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di San Vito Lo Capo con la prescrizione di rimanere all’interno del proprio domicilio durante l’arco notturno ed il figlio alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte a settimana.
Tutto il materiale asportato veniva restituito agli aventi diritto.
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