Cronaca
Palermo – I carabinieri di Bagheria hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di un 47enne e del figlio di 17 anni, residenti a Casteldaccia, accusati di aver partecipato a una violenta rissa contro vicini di casa.
Il provvedimento è stato emesso dal gip di Termini Imerese e da quello del Tribunale per i minorenni di Palermo al termine di un’indagine che su un’aggressione violenta avvenuta lo scorso 6 novembre.
Le indagini, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire lo scontro che ha coinvolto sei persone.
La rissa sarebbe nata per una dissidi i condominiali che si trascinavano da tempo tra minacce e piccoli danneggiamenti, culminati quel giorno in una lite per un parcheggio davanti alle abitazioni. Dalle parole si è passati alle botte. Padre e figlio avrebbero aggredito i vicini con calci, pugni e utilizzando anche un bloccasterzo, provocando alle vittime lesioni giudicate guaribili tra i tre e i 30 giorni. Il padre è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’ausilio del braccialetto elettronico. Per il figlio minorenne è stato invece disposto il collocamento in una comunità in un’altra provincia della Sicilia. (fonte ANSA)