Rinviata la messa in sicurezza di alcune vie di Paceco. Catalano protesta, il sindaco: "C'è una emergenza"
Malumori da parte degli abitanti della zona ex Fondo Platamone a Paceco ed il consigliere comunale Salvatore Catalano interviene ricordando come già “...
Malumori da parte degli abitanti della zona ex Fondo Platamone a Paceco ed il consigliere comunale Salvatore Catalano interviene ricordando come già “alla fine del 2015 il Consiglio Comunale in sede di approvazione del Bilancio, deliberava all’unanimità di stanziare la somma di € 60.000,00 con specifica destinazione per la “messa in sicurezza” della Via Luigi Pirandello. A distanza di soli tre giorni il Sindaco, con una semplice nota indirizzata al Responsabile del Settore V (Ufficio Tecnico) stabiliva che le priorità erano altre e che la somma stanziata dal Consiglio Comunale andava utilizzata per altre strade che ne avevano maggiore necessità . Alla fine del decorso 2017, sempre in sede di approvazione del bilancio,-scrive Catalano- veniva riproposta in Consiglio Comunale la messa in sicurezza della Via Luigi Pirandello in quanto la più popolosa strada del quartiere Platamone. Ancora una volta, e sempre all’unanimità , i Consiglieri stabilivano di stanziare la somma di € 260.000,00 per la messa in sicurezza di alcune vie tra le quali la Via Pirandello, la Via Tomasi di Lampedusa e la Via G. Verga (per tale tratto erano previsti 55.000,00 €). Ma, scrive Catalano, il Sindaco, con un verbale stabilisce che per la seconda volta in tre anni la messa in sicurezza di queste strade non è più una priorità non curandosi della volontà del Consiglio Comunale. Il Consigliere Catalano, appreso di quest'ultimo colpo di scena, ha intrapreso una serie iniziative per meglio comprendere quali siano stati realmente i motivi che abbiano indotto il Sindaco, ancora una volta, a cambiare il deliberato del Consiglio Comunale senza peraltro informare di tale scelta e prioritariamente i Consiglieri Comunali che quel provvedimento avevano deliberato”. Il sindaco Martorana, da noi interpellato, ci ha detto: “ Due anni orsono lo storno dei fondi fu dovuto alla mancanza del progetto . Ora si tratta di altro, una priorità dovuta ad un imprevisto in quanto i tecnici comunali ci hanno segnalato come il torrino del Municipio presenta delle crepe che mettono a rischio l’incolumità dei passanti della prospiciente piazza Vittorio. Visto che la somma necessaria per tale intervento è più o meno quella stanziata per la via Pirandello, abbiamo provveduto alla variazione. Da qui la mia decisione, niente contro gli abitanti delle vie interessate della cui sistemazione mi auguro si attivi chi mi sostituirà . Da parte mia, se un errore posso avere commesso, e di questo mi scuso, è essermi dimenticato di avvertire gli abitanti e i consiglieri comunali”
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