Revocato concorso a prove preselettive concluse
Quel pasticiaccio dell'Arpa Sicilia
Niente da fare. Stop ai sogni
di un possibile posto di lavoro nel settore pubblico per migliaia di aspiranti giovani e meno giovani giunti a Catania presso il Centro fieristico “ Le Ciminiere” per partecipare alle prove preselettive del 30 novembre e dell’1 e 2 dicembre scorsi. L’Agenzia Regionale di Protezione Ambiente ha di fatto chiuso, al momento, la procedura concorsuale avviata l’anno scorso e volta alla selezione di 57 unità in vari profili professionali (Biologi, Chimici, amministrativi).
La Direzione Generale dell'ARPA Sicilia, con un Decreto, ha lasciato a bocca asciutta tutti coloro i quali avevano sperato di avere superato la prova preselettiva, decretando di fatto la revoca del concorso in questione. Revoca della qujale  i concorrenti non sono stati avvisati ma l' hanno appreso dalla stampa.Â
Al centro del pasticciaccio brutto,
sostanzialmente la questione legata alla possibilità per i dipendenti dell’Ente già in servizio di non partecipare alla preselezione di questo concorso, possibilità che in un primo momento era stata concessa  ma subito dopol revocata, generando confusione e regole concorsuali poco chiare, così come riporta un capoverso del Decreto di Revoca.
A questo punto è lecito domandarsi
chi ripagherà tutti i concorrfenti  della tassa di concorso di 10 euro versata per poter partecipare. E le varie  spese sostenute per poter svolgere questo concorso spostandosi da ogni parte della Sicilia e d'Italia (trasporto, vitto, alloggio), oltre al tempo passato per studiare, magari sottratto al lavoro e quindi conseguenzialmente ad un mancato guardagno, per cercare di avere una chance.
Domande che esigono risposte, con i responsabili del pastrocchio che paghino di tasca loro, e non attingendo ai fondi di ...Pantalone.
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