Reintegrate somme trattenute come sanzioni per lo sforamento del Patto di stabilità

"Con immensa gioia e con grande soddisfazione personale posso comunicare che sono state reintegrate le somme a suo tempo trattenute come sanzioni per ...

"Con immensa gioia e con grande soddisfazione personale posso comunicare che sono state reintegrate le somme a suo tempo trattenute come sanzioni per il mancato rispetto del Patto di stabilità interno del 2011 in osservanza della sentenza della Corte Costituzionale n. 219 del 16 luglio 2013". Esordisce così, sulla sua pagina di Facebook, il deputato regionale Girolamo Fazio che dà notizia della pubblicazione del relativo decreto, emesso lo scorso 26 febbraio, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale. "Posso dire di aver avuto ragione e di aver agito con consapevolezza - commenta l'ex primo cittadino di Trapani - e posso aggiungere che si tratta della ulteriore dimostrazione che è stata una sentenza a determinare questa favorevole circostanza e non un intervento legislativo come qualcuno sosteneva". "Il decreto - precisa l'attuale consigliere comunale - consente anche il reintegro e la restituzione delle somme trattenute agli amministratori del tempo (il 30% delle indennità), sindaco, assessori e consiglieri. Io - conclude Fazio - a suo tempo rinunciai a quelle somme, oggi confermo questa scelta. Non sono cambiati i motivi che mi indussero a farla nell'interesse generale della nostra comunità, della nostra città". Il decreto riguarda anche altri comuni siciliani tra cui, nella nostra provincia, ci sono Alcamo ed Erice. Si tratta di somme che entrano nei bilanci dell'anno corrente. "Sento l'obbligo morale - sottolinea Fazio - di ringraziare Giacomo Scala, ex sindaco di Alcamo, che nella qualità di rappresentante siciliano dell'Anci ha seguito passo dopo passo tutto l'iter dei ricorsi al Tar e, poi, del procedimento giunto fino in Corte Costituzionale".

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