Trapani
Processo Scialandro, oggi la prima udienza
Otto gli imputati
Redazione12 Dicembre 2024 - Cronaca
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    Trapani – Si è aperto stamane a Trapani, davanti al Tribunale, giudice Daniela Troja, il processo scaturito dall’operazione antimafia denominata Scialandro. Condotta, nel 2023, da polizia e carabinieri interessò le “famiglie mafiose” di Custonaci, Valderice e Trapani. Aperto il dibattimento dopo che sono state risolte le preliminari questioni processuali, l’udienza è stata rinviata al prossimo 20 febbraio 2025. Gli otto imputati che hanno scelto il rito ordinario sono: Pietro Armando Bonanno, Mariano Minore e a Gaetano Gigante, Francesco Lipari, Giuseppe Maranzano, Mario Mazzara, Giuseppe Zichichi e Francesco Todaro ritenuto, dagli inquirenti, ai vertici di Cosa Nostra valdericina.

    Coinvolto nell’indagine anche Carlo Guarano, ex vice sindaco di Custonaci, considerato la “longa manus” dei boss dentro il Comune. Tra gli indagati, anche Giuseppe Costa, che fece parte del gruppo di sequestratori del piccolo Giuseppe Di Matteo; Mariano Minore figlio e nipote dei boss Calogero e Totò Minore; l’ergastolano Pietro Armando Bonanno che era ritornato in semi-libertà dopo 30 anni di carcere.

    Nell’operazione Scialandro vennero indagate complessivamente trentuno persone, ma solo per diciotto la Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio. Altri dieci indagati nell’ambito della stessa operazione hanno, chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato. Sono Gaetano Barone; Giuseppe Costa; Santo Costa; Luigi Grispo; Carlo Guarano; Andrea Internicola; Paolo Magro; Giuseppe Maltese; Vito Manzo; Roberto Melita. Per loro la Procura ha chiesto oltre 100 anni di carcere.




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