Trapani
Processo incendio lido a San Vito Lo Capo, tre assoluzioni
La vicenda risale al 24 maggio 2018
Redazione9 Luglio 2025 -
  • Toga da magistrato appesa in aula di tribunale, con la scritta "La legge è uguale per tutti" in evidenza

    Trapani – Processo incendio lido a San Vito Lo Capo. Si chiude con una assoluzione “per non aver commesso il fatto” la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti i palermitani Luigi Mazzamuto, Massimo Ferrazzano e Fabio Pullara. Il primo ritenuto il mandante gli altri esecutori materiali del rogo. Il tribunale di Trapani, presidente, giudice da Daniela Troja, li ha assolti.

    La vicenda risale al 24 maggio del 2018, quando a San Vito Lo Capo vennero incendiati ombrelloni e lettini del lido balneare della ditta “Paola”. I tre finirono sotto accusa per un incendio doloso.

    Già in fase di requisitoria il castello accusatorio però si è sfaldato, quando il Pm ha chiesto l’assoluzione dei tre.

    Secondo l’impianto iniziale dell’accusa, Mazzamuto – avrebbe pianificato l’attentato per vecchie ruggini con Paola Morana, titolare della struttura balneare. I danni furono stimati in 40mila euro: venne distrutto il gazebo adibito a deposito di lettini, sdraio, ombrelloni da spiaggia e biciclette che venivano noleggiate dalla ditta Morana.

    Una disputa, quella tra i due, nata per dei contrasti legati alle concessioni demaniali. I presunti moventi, assieme a un quadro probatorio che si è rivelato fragile, non sono bastati a sostenere le accuse.

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