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Problematiche carcere, la UilPa Polizia Penitenziaria incontra il capo Ufficio Detenuti e Trattamento - Trapani Oggi

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Problematiche carcere, la UilPa Polizia Penitenziaria incontra il capo Ufficio Detenuti e Trattamento

09 Settembre 2017 13:26, di Ornella Fulco
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La UilPa Polizia Penitenziaria, con suo segretario generale per la Sicilia Gioacchino Veneziano, non è nuova alle denunce riguardanti le problematiche...

La UilPa Polizia Penitenziaria, con suo segretario generale per la Sicilia Gioacchino Veneziano, non è nuova alle denunce riguardanti le problematiche della Casa circondariale di Trapani. Dopo il tentativo di fuga di alcuni detenuti, sventato nei giorni scorsi dagli agenti, Veneziano ha incontrato Calogero Roberto Piscitello, consigliere ministeriale a capo dell’Ufficio Detenuti e Trattamento del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. “A Piscitello - dichiara Veneziano - e stato detto che noi non siamo contrari al regime aperto [ndr celle aperte per 8 ore al giorno come da sentenza Torregiani], ma che è impensabile attuarlo in strutture arcaiche, senza adeguata tecnologia, in condizioni di sovraffollamento di detenuti e con la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria". Il rappresentante della UilPa Polizia Penitenziaria riferisce di avere anche "ribadito con forza che non è prudente elargire benefici e agevolazioni premiali a quei detenuti che hanno dimostrato avversione verso le regole penitenziarie, quindi contravvenendo al patto di “responsabilità” quale prerogativa che doveva consentire di beneficiare del regime aperto". "Èsotto gli occhi di tutti - prosegue Veneziano - che ogni giorno le carceri italiane emettono bollettini di guerra che raccontano episodi di aggressioni, violenza, suicidi, atti autolesionistici; solo la Polizia Penitenziaria, con grande sacrificio, abnegazione e coraggio, si contrappone a questa 'deriva gestionale buonista', voluta da una parte della politica e dell’Amministrazione penitenziaria che sostanzialmente si è rivelata fallimentare; per la Uil è giunto il momento di modificare profondamente le modalità del regime aperto, coinvolgendo i tecnici dell’area sicurezza e non solo quelli del trattamento”. Il segretario generale della UilPa Polizia Penitenziaria Sicilia ha sottoposto al consigliere Piscitello cinque punti riguardanti il carcere trapanese: "modifica del regime aperto per evitare i problemi di sicurezza sempre segnalati dalla Uil è cioè il bivacco dei detenuti nei ballatoi; modifica dei presupposti per l'inserimento dei detenuti nella qualità di lavoranti, tenendo conto dei precedenti disciplinari ed escludendo dal regime aperto chi si è macchiato di violazioni delle regole penitenziarie;  attuazione dei trasferimenti per motivi di ordine e sicurezza con maggiore celerità; trasferimento immediato dei detenuti con problemi psichiatrici; alleggerimento della presenza di detenuti extracomunitari". "Piscitello - riferisce Veneziano - ha avuto parole di elogio per personale di Polizia Penitenziaria di Trapani che è riuscito a sventare un possibile tentativo di evasione e ha ritenuto costruttive ed attuabili le proposte della UilPa Polizia Penitenziaria, impegnandosi a mettere in campo tutte le iniziative di propria competenza rispetto i cinque punti indicati".

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