Ragusa
Primo nido di Caretta caretta 2025 a Sampieri
Nel giorno mondiale della biodiversità, una Caretta caretta ha scelto la spiaggia ragusana per deporre le sue uova. Il WWF lancia un’estate di impegno e tutela.
Redazione23 Maggio 2025 - Attualità



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    Sampieri, Scicli (RG) – Certe mattine iniziano con una scoperta che ha il sapore della speranza. È successo all’alba del 22 maggio, quando la spiaggia dorata di Sampieri si è svegliata con un piccolo miracolo: il primo nido della stagione 2025 di tartaruga marina, deposto da una Caretta caretta, è stato individuato e subito protetto.

    “Ci sono le tracce!”: il cuore che batte più forte

    A scorgerle per prima, tra sabbia ancora umida e conchiglie smosse dal vento, è stata Salva Caravello, volontaria del WWF e occhi vigili dei monitoraggi quotidiani. Il tempo di chiamare rinforzi, e sul posto è arrivata anche Oleana Prato, biologa e coordinatrice regionale del Progetto Tartarughe. È lei che, insieme ai volontari, ha provveduto a mettere in sicurezza il sito: un recinto discreto, ma ben visibile, che custodisce ora un carico invisibile ma prezioso.

    Non era scontato. Non lo è mai.

    Solo un giorno prima, a Maganuco, c’erano state false speranze: tracce sì, ma nessuna deposizione. Ecco perché la notizia da Sampieri è diventata subito virale tra gli addetti ai lavori, rimbalzando da un gruppo WhatsApp a un altro. “È cominciata”, si sono detti. Ed è una buona notizia per tutti.

    Numeri che parlano chiaro: la Sicilia è terra di nidi

    L’anno scorso ne sono stati protetti 250 in tutta Italia, e ben 173 solo in Sicilia. Tradotto: 13.700 tartarughine hanno visto la luce sotto lo sguardo attento del WWF. Quest’anno l’obiettivo è fare ancora meglio, anche grazie al progetto europeo LIFE ADAPTS, che punta a salvaguardare le specie mediterranee minacciate, non solo dalla mano dell’uomo, ma anche dagli effetti – sempre più evidenti – del cambiamento climatico.

    Un’estate sulla sabbia, tra turni e sogni

    Dietro ogni nido, c’è un lavoro silenzioso ma incessante. Biologi, operatori, studenti, famiglie intere che si offrono come sentinelle del mare. Stendono corde, leggono tracce, fanno turni notturni. A volte aspettano invano, a volte gioiscono come bambini. Perché ogni uovo che si schiude è una piccola vittoria.

    Proteggere non è mai stato così urgente

    Il mare si alza, le coste si accorciano, le temperature si alzano. Le spiagge diventano sempre meno ospitali, per noi e per loro. Ecco perché questo primo nido non è solo un evento naturale. È un segnale. Un invito a prenderci cura. Di loro, e di noi.

    Segui gli aggiornamenti del WWF Sicilia per conoscere i prossimi nidi e scoprire come diventare volontario. Ogni gesto conta. Anche il tuo.

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