Presidenza della Repubblica: manovre in corso.

Domani altra votazione.

Anche la sesta votazione si avvia a concludersi con un nulla di fatto . La trattativa per il settimo voto si riaprirà domani alle 09.30. Il leader della Lega Matteo Salvini ha avuto un incontro con Mario Draghi e successivamente ha visto il leader Dem Letta e quello del Movimento cinque stelle alla Camera. Dal centrosinistra partono critiche e accuse di irresponsabilità per aver mandato al massacro la seconda carica dello Stato e adesso comincia una nuova girandola di riunioni, contatti e telefonate.
Dopo l'insuccesso della candidatura della Casellati , il centrodetra si astiene nella sesta votazione per eleggere il Capo dello Stato e M5s, Pd e Leu e il partito di Renzi Italia viva votano scheda bianca. Si procede verso un altro scrutinio a vuoto. Voti sono andati a Mattarella 46, Di Matteo 38, Berlusconi 8, Tajani e Cartabia 7, Casini 6, Draghi 3, Belloni 2.
Ha detto il Leader della Lega durante una conferenza stampa: " Non c'è una figura istituzionale superiore , escluso Mattarella, che la Repubblica possa esprimere, in più la presidente Casellati è una donna e mi chiedo per quale motivo deve essere divisiva? e - per altro - si è messa generosamente a disposizione. Da italiano sarei più tranquillo se andasse avanti come premier Mario Draghi ma non è un veto, è un ragionamento " concludendo: " spero continui a rimanere dove si trova".
Domani le votazioni si terranno alle 09.30 ed alle 16.30. Interessante quello che ha detto Matteo Renzi, il leader di Rignano sull'Arno, ragionando sullo stallo a cui si sta andando incontro in questi giorni : " Non escludo l'ipotesi che possa esservi anche un secondo mandato per Sergio  Mattarella che rappresenterebbe certamente una forzatura nei confronti dell'interessato e un modo  scorretto di comportarsi ma entro venerdì mattina si chiude o la vicenda si risolve nelle prossime ore oppure questa ipotesi è in campo con tutta la sua forza".
 

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