Pozzallo. Salvati 430 migranti su un barcone alla deriva [VIDEO]

10 Novembre 2021 11:18, di Laura Spanò

1036

Sono 396 i migranti evacuati dal peschereccio e non 430 così com'era stato detto in un primo momento

**Aggiornamento** - Aggiornato il numero delle persone tratte in salvo a bordo del peschereccio alla deriva nei pressi di Pozzallo. I migranti tratti in salvo sono complessivamente 396 e non 430 com'era stato detto in un primo momento. Le operazioni hanno contato anche sul supporto di un velivolo ATR42 “Manta” della Guardia Costiera di Catania che ha fornito indicazioni aeree, oltreché sul contributo di una motovedetta della Guardia di Finanza.POZZALLO - Evacuati non senza problemi a causa delle condizioni meteomarine avverse in peggioramento, e il basso fondale che hanno reso assai complesse le operazioni di soccorso, dal peschereccio incagliato con il quale avevano attraversato il Mediterraneo, i 430 i migranti giunti nella notte a Pozzallo (RG). Le operazioni di trasbordo dal natante si sono concluse attorno all'1.00. Il peschereccio è ancora incagliato e viene controllato dai soccorritori a cui si è aggiunto anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.
Le operazioni di trasbordo sono state effettuate con un rimorchiatore del porto che ne ha trasferiti in banchina 63 (13dei quali minori) a questo poi si è aggiunta una motovedetta della guardia costiera che ha provveduto a caricare a bordo piccoli gruppi di migranti per trasferirli su altri rimorchiatori giunti in appoggio.
Gli ultimi viaggi in banchina sono stati effettuati dalla Nos Aries (imbarcazione a supporto della piattaforma Vega) e da un altro piccolo rimorchiatore.
Ad attendere che le operazioni di trasbordo e arrivo in banchina terminassero, oltre al Prefetto Giuseppe Ranieri anche il questore Giusi Agnello, il manager dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò, il comandante provinciale della Gdf Giorgio Salerno e della capitaneria di porto, Donato Zito. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna ha messo a disposizione il campo sportivo di Pozzallo, e l'annessa palestra per tutti i migranti.
Alle difficili operazioni di soccorso hanno partecipato: Protezione Civile, Usmaf, Croce Rossa, la Misericordia di Modica e l’Asp di Ragusa.

POZZALLO - Evacuati non senza problemi a causa delle condizioni meteomarine avverse in peggioramento, e il basso fondale che hanno reso assai complesse le operazioni di soccorso, dal peschereccio incagliato con il quale avevano attraversato il Mediterraneo, i 430 i migranti giunti nella notte a Pozzallo (RG). Le operazioni di trasbordo dal natante si sono concluse attorno all'1.00. Il peschereccio è ancora incagliato e viene controllato dai soccorritori a cui si è aggiunto anche il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco.

Le operazioni di trasbordo sono state effettuate con un rimorchiatore del porto che ne ha trasferiti in banchina 63 (13dei quali minori) a questo poi si è aggiunta una motovedetta della guardia costiera che ha provveduto a caricare a bordo piccoli gruppi di migranti per trasferirli su altri rimorchiatori giunti in appoggio.

Gli ultimi viaggi in banchina sono stati effettuati dalla Nos Aries (imbarcazione a supporto della piattaforma Vega) e da un altro piccolo rimorchiatore.

Ad attendere che le operazioni di trasbordo e arrivo in banchina terminassero, oltre al Prefetto Giuseppe Ranieri anche il questore Giusi Agnello, il manager dell’Asp di Ragusa Angelo Aliquò, il comandante provinciale della Gdf Giorgio Salerno e della capitaneria di porto, Donato Zito. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna ha messo a disposizione il campo sportivo di Pozzallo, e l'annessa palestra per tutti i migranti.

Alle difficili operazioni di soccorso hanno partecipato: Protezione Civile, Usmaf, Croce Rossa, la Misericordia di Modica e l’Asp di Ragusa.