Sicilia – Negli ultimi anni, la Sicilia si è posizionata tra le regioni italiane con la più ampia copertura in fibra ottica. Secondo i dati più recenti dell’Autorità garante delle comunicazioni (Agcom), l’81% delle famiglie siciliane ha accesso alla fibra FTTH (Fiber to the Home), una percentuale che la pone tra le aree più avanzate d’Italia, superata solo da Trentino Alto Adige e Molise. Tuttavia, nonostante questa copertura estesa, il numero di abbonamenti rimane sorprendentemente basso.

Ma quali sono le cause di questa discrepanza tra la disponibilità della fibra e la sua effettiva adozione?

La copertura è alta, ma gli abbonamenti no: il fenomeno italiano

A livello nazionale, la fibra ottica ha raggiunto il 70,7% delle famiglie, con un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente. Inoltre, la disponibilità di connessioni ad almeno 100 Mbps in download ha raggiunto il 90,8%, e il 95,8% della popolazione può accedere a velocità di almeno 30 Mbps. Nonostante questi numeri positivi, l’Italia registra un tasso di adozione della fibra decisamente inferiore rispetto ad altri Paesi europei.

Secondo un’indagine condotta da Scope nel 2024, su 100 famiglie coperte dalla fibra solo 27 sottoscrivono un abbonamento. In Francia, la percentuale sale al 78%, mentre in Spagna arriva addirittura all’86%. Questo suggerisce che la scarsa diffusione della fibra in Italia non dipende tanto dalla copertura, quanto da altri fattori.

Perché i siciliani non si abbonano alla fibra ottica?

Nonostante la Sicilia sia tra le regioni più cablate, l’adozione della fibra ottica è ancora lenta. Alcuni dei principali ostacoli sono:

• Mancanza di alfabetizzazione digitale: Una parte della popolazione non ha familiarità con i servizi digitali e non percepisce i vantaggi di una connessione veloce.
• Scarsa consapevolezza delle offerte: Molti utenti non sono informati sulle opzioni disponibili o non comprendono la differenza tra fibra ottica e altre tecnologie come l’ADSL.
• Costi percepiti come elevati: Sebbene le tariffe italiane per la fibra siano competitive a livello europeo, alcune famiglie le considerano ancora un lusso superfluo.
• Connessioni alternative soddisfacenti: In molte zone, la rete mobile 4G e 5G offre una connettività sufficiente per le esigenze quotidiane, riducendo l’urgenza di passare alla fibra.
• Problemi burocratici e tecnici: In alcuni casi, anche se la fibra è disponibile, l’attivazione del servizio richiede tempi lunghi e procedure complesse.

L’impatto sulle imprese e l’economia locale

Il problema non riguarda solo le famiglie, ma anche le piccole e medie imprese. La copertura della fibra per le PMI in Sicilia è al 71%, ma solo una parte delle aziende sfrutta questa opportunità. Questo ritardo nell’adozione della banda ultralarga potrebbe rappresentare un freno per lo sviluppo economico della regione, specialmente per settori strategici come il turismo, l’agroalimentare e i servizi digitali.

Soluzioni possibili: come incentivare l’adozione della fibra in Sicilia

Per aumentare il numero di abbonamenti alla fibra ottica in Sicilia, potrebbero essere adottate diverse strategie:

1. Campagne di sensibilizzazione: Informare i cittadini sui vantaggi della fibra attraverso campagne pubbliche e private.
2. Incentivi economici: Offrire bonus o agevolazioni per favorire il passaggio alla fibra.
3. Migliorare il processo di attivazione: Ridurre la burocrazia e i tempi di attivazione delle nuove connessioni.
4. Formazione digitale: Organizzare corsi gratuiti per migliorare le competenze digitali della popolazione.
5. Maggiore trasparenza sulle offerte: Rendere più chiara la comunicazione sulle differenze tra fibra FTTH e altre tecnologie di connessione.

Una opportunità da sfruttare

La Sicilia ha compiuto progressi significativi nella copertura della fibra ottica, ma il numero di utenti che scelgono di abbonarsi rimane ancora troppo basso. Le cause principali vanno dalla mancanza di consapevolezza e competenze digitali fino ai problemi burocratici e ai costi percepiti come elevati. Tuttavia, con strategie mirate e un maggiore impegno istituzionale, la regione potrebbe trarre grandi benefici da un incremento degli abbonamenti, favorendo così lo sviluppo economico e l’innovazione digitale.