Palermo – Il 17 settembre 1970 in via Pietro D’Asaro venne trovata la BMW di Mauro De Mauro, ultima traccia della sua presenza prima di sparire nel nulla. A 55 anni dalla scomparsa, domani, 17 settembre, alle 11 proprio in quel luogo, si ricorderà il cronista dell’Ora, davanti alla targa voluta dall’ VIII circoscrizione in collaborazione con l’Associazione siciliana della stampa.
Saranno presenti la segretaria generale della Fnsi, Alessandra Costante e il direttore della Federazione Tommaso Daquanno, il vice sindaco Giampiero Cannella, e per la VIII circoscrizione il presidente Marcello Longo e la consigliera Giusi Chinnici.
Per Assostampa Sicilia il segretario regionale Giuseppe Rizzuto ed il vicesegretario vicario Roberto Leone, la presidente del consiglio regionale Tiziana Tavella, il presidente Inpgi Roberto Ginex, per il Gruppo cronisti Mario Pintagro, la presidente del Gruppo pensionati siciliani Claudia Mirto con il segretario Gaetano Perricone, Franco Nuccio consigliere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Sergio Buonadonna giornalista ed amico personale di De Mauro e Franca De Mauro figlia del cronista.
Saranno letti dalle attrici della Casa museo Alda Merini di Milano Donatella Massimilla e Gilberta Crispino alcuni passi del libro “Sparire a Palermo” di Francesco Sala.
Domani sera al Giardino dei Giusti, alle 20,30 in via Alloro inserito nel programma dell’AlloroFest è stato organizzato dall’Associazione siciliana della stampa un reading di testi su Mauro de Mauro e Mauro Rostagno assassinato dalla mafia il 26 settembre del 1988 a Trapani.
Le letture saranno affidate alle attrici della Casa museo Alda Merini di Milano, Donatella Massimilla e Gilberta Crispino che riprenderanno alcuni testi di Francesco Sala, Sergio Buonadonna e altri giornalisti che si sono occupati della sparizione di Mauro De Mauro.
Su Mauro Rostagno invece sono previsti i contributi dei colleghi Giacomo Pilati e Rino Giacalone.
Inoltre Salvo Palazzolo porterà la sua testimonianza sul femminicidio dimenticato raccontato nel libro “L’amore in questa città” sull’uccisione di Cetti Zerilli, di cui ricade l’anniversario: il cadavere della donna, infatti, venne ritrovato esattamente 90 anni fa, il 17 settembre del 1935.