L’INPS ha ufficialmente comunicato gli aggiornamenti relativi alle pensioni di marzo 2025, in linea con le disposizioni della Legge di Bilancio. I pensionati riceveranno aumenti e arretrati, garantendo un adeguamento al costo della vita.
Per chi percepisce un assegno pensionistico pari o inferiore al trattamento minimo, è previsto un incremento del 2,2%, pari a 13,27 € in più al mese, portando il totale a 616,67 € mensili.
Le pensioni di importo compreso tra 1 e 4 volte il trattamento minimo (fino a 2.394,44 € lordi al mese) avranno un recupero dello 0,8% dell’inflazione.
Chi percepisce un assegno tra 2.394,45 € e 2.993,06 € beneficerà di una rivalutazione dello 0,72%, mentre per gli assegni superiori ai 2.993,06 € lordi mensili, l’aumento sarà dello 0,60%.
Gli aumenti previsti dalla rivalutazione saranno erogati con il cedolino di marzo 2025, comprensivi degli arretrati maturati da gennaio.
Oltre agli aumenti, i pensionati possono usufruire dei prestiti in convenzione INPS, che offrono condizioni agevolate e tassi vantaggiosi rispetto alle opzioni di credito tradizionali. I finanziamenti possono essere richiesti direttamente tramite le banche e le finanziarie convenzionate con l’INPS, con rate rimborsabili tramite trattenuta sulla pensione.