Patto stabilità: interviene Di Trapani

Nel ping pong tra il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Cicala ed il sindaco a proposito dello sforamento del Patto di stabilità interv...

Nel ping pong tra il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco Cicala ed il sindaco a proposito dello sforamento del Patto di stabilità interviene l’ex Grande Sud Giuseppe Di Trapani, che ora si è reso indipendente. Di Trapani scrive a Cicala e contesta alcuni passaggi. In primis sull’Imu che, “tutti i comuni dell'intera provincia hanno aumentato tale tassa o l'addizionale IRPEF per sopperire ai tagli fatti da stato e regione” e ricorda che lo ha fatto anche il sindaco di Erice Tranchida. Di Trapani ricorda poi che in consiglio comunale Il Pd ha la maggioranza quindi “se tale cosa vi sembrava ingiusta avevate tutte le carte in regola ed i numeri per non farla passare invece di assentarvi in quell'occasione facendo anche accordi la sera prima con il sindaco Iovino garantendo così che l'atto passasse (assenti del PD 6 persone)”. Di Trapani ammette che “ non è stato centrato il patto di stabilità e che quest'amministrazione qualche cazzata l'ha fatta e non lo nego, ma è pur vero che abbiamo sforato il pazzo di stabilità della stessa somma che ci doveva trasferire la Regione che ancora ad oggi non l'ha fatto”. E ancora, in relazione alla richiesta di approvare la mozione di sfiducia, rivolto a Cicala Di Trapani dice “ come puoi pretendere di avere ragione quando le stesse persone del tuo schieramento non l'hanno votato prendendo voti inferiori a quelli dei firmatari sfiduciando anche la tua figura di capogruppo” mentre si dice poco convinto sull’ impegno del Pd a favore del paese, visto che sono stati bocciati atti “ che davano un piccolo sviluppo al territorio come poteva essere il poligoni di tiro di Crocevie, piccola cosa che avrebbe portato qualche posto di lavoro e faceva lavorare bar, rosticcerie e alberghi quando si organizzavano gare a livello regionale e nazionale. Bocciata solo per una presa di posizione verso quest'amministrazione”. Un contro attacco che comunque non difende Iovino. Terzo tra due posizioni, ecco già come andrà a schierarsi. Ed ora, sotto gli altri, la giostra è partita.

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