Patrick Zaki sarà scarcerato

Il 1 febbraio dovrà apparire davanti alla Corte

Zaki sarà rilasciato nelle prossime ore, ma non è ancora stato assolto: dovrà comparire davanti alla corte di nuovo il 1 febbraio.
Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere da quasi due anni con l’accusa di diffusione di notizie false, è formalmente libero. Il giovane «non è stato assolto», ma verrà rilasciato dal carcere nelle prossime ore e dovrà apparire davanti alla corte di nuovo il 1 febbraio. L’ordine di scarcerazione — secondo fonti legali vicine a Zaki — è stato già firmato. L’annuncio è stato accolto con un urlo di gioia nel tribunale di Mansoura, dove oggi si è svolta una nuova udienza del processo.
Per la sua vicenda si sono mobilitate tantissime persone di tutto il mondo.
Patrick Zaki esce di prigione dopo 22 mesi di detenzione in Egitto. “Sto bene, grazie all’Italia per il supporto”. La decisione è arrivata dopo che la seduta di oggi era stata sospesa quasi immediatamente visto che il suo legale, Hoda Nasrallah, aveva chiesto l’acquisizione di altri atti per dimostrare sia una presunta illegalità durante l’arresto avvenuto il 7 febbraio 2020 all'aeroporto della capitale egiziana, che la correttezza dell’articolo sui copti alla base del processo. La prossima udienza si terrà il 1 febbraio: “Abbiamo appreso che la decisione è la rimessa in libertà ma non abbiamo altri dettagli al momento”, ha spiegato Nasrallah.

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