Pantelleria
Pantelleria incanta Osaka all’Expo 2025
All’Expo 2025 il volto autentico di Pantelleria raccontato da immagini, voci e meraviglia. Tra natura e tradizione, nasce un ponte di emozioni tra Sicilia e Giappone.
Redazione11 Giugno 2025 - Turismo



  • "Uomo con camicia chiara sorride mentre consegna materiale promozionale a visitatori giapponesi presso uno stand informativo, durante un evento culturale o turistico internazionale."Turismo

    “Pantelleria? Sugoi!” – L’isola siciliana conquista i cuori dei giapponesi a Osaka

    OSAKA – Una parola ripetuta tra sorrisi, stupore e accento giapponese: “Pantelleria”. È così che l’isola siciliana ha fatto breccia nei cuori dei visitatori dell’Expo 2025. Nel Padiglione Italia, lo spazio dedicato alla Regione Siciliana ha messo al centro dell’attenzione una delle sue perle più selvagge e affascinanti. E i giapponesi hanno risposto con entusiasmo, lasciandosi incantare da un nome che suona esotico e armonioso, ma che soprattutto racconta una storia vera.

    Lo stupore nei volti e nelle parole

    Nel video “I Giapponesi amano Pantelleria”, si ascolta la voce della scoperta. Alcuni visitatori non l’avevano mai sentita nominare, altri confondevano la sua forma con quella di un vulcano, altri ancora si sono lasciati emozionare da racconti, immagini e video proiettati nello stand. Un mix di curiosità e gratitudine ha accompagnato ogni incontro, a dimostrazione che, anche senza conoscerla, Pantelleria riesce a toccare corde profonde.

    Un’isola che parla di bellezza e rispetto

    Nel cuore dello spazio allestito dal Sistema delle Aree Naturali Protette della Regione Siciliana, il Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha saputo raccontarsi con semplicità e autenticità. Non solo natura incontaminata e paesaggi vulcanici mozzafiato, ma anche memoria e saperi antichi: dai muretti a secco ai giardini panteschi, dalle coltivazioni eroiche dello zibibbo alla biodiversità unica che resiste al vento e al tempo.

    "Presentazione del Parco Nazionale Isola di Pantelleria a un pubblico giapponese in sala conferenze, con maxi-schermo, bandiere italiana, giapponese ed europea, durante un evento promozionale internazionale."

    Due mondi lontani, un sentire comune

    Ciò che ha colpito di più, forse, è stato il senso di affinità. Nonostante i 10.000 chilometri che separano l’isola nera dal Giappone, molti visitatori hanno percepito in Pantelleria qualcosa di familiare: il rispetto per la natura, la cura nei gesti, la bellezza che nasce dalla semplicità. Un ponte emotivo, costruito senza sforzo, solo grazie al linguaggio universale delle emozioni.

    Un futuro che passa dalla meraviglia

    «Portare Pantelleria all’Expo di Osaka significa aprire uno spiraglio su un altro modo di vivere il Mediterraneo – hanno dichiarato i rappresentanti del Parco – Un modo fatto di lentezza, autenticità e armonia. Il fatto che i visitatori giapponesi ne siano rimasti colpiti ci fa ben sperare: la bellezza, quando è vera, non ha bisogno di traduzioni».

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