Palermo, dopo il furto tornano operative le Officine Zen
Adesso ci sono più laboratori di prima
Grazie ad un crowdfunding è stato possibile riacquistare tutti gli strumenti e quindi rimettere in sesto le Officine Zen di Palermo e grazie ad un progetto sostenuto dai fondi dell'otto per mille della Chiesa Valdese sono stati attivati più laboratori di prima. Infatti adesso alla scuola Leonardo Sciascia nel quartiere Zen si tengono laboratori di falegnameria, sartoria, fotografia, serigrafia e presto ci sarà anche una parte che diventerà una biblioteca scolastica.
Sono state inaugurate due volte le Officine Zen, la prima nel 2021 e la seconda oggi, 17 maggio, per festeggiare con i residenti, gli studenti ma anche con tutti i sostenitori la rinascita di questo luogo. Adesso le officine appartengono a tutta la città di Palermo, perché tutta la città insieme si è spesa e adoperata perché potessero continuare il loro lavoro. Il processo di rigenerazione degli spazi e di crescita dei residenti grazie a questa nuova esperienza subisce una brusca battuta d'arresto quando a Novembre del 2022 vengono derubate di tutti gli attrezzi.
E quel luogo così importante per il quartiere, dove si sperimentava, si conoscevano nuove tecniche, si costruivano oggetti, ci si confrontava, e, soprattutto dove potevano nascere nuove opportunità , diventa l'ennesimo simbolo di sopraffazione. Per fortuna non è finita così questa storia. L'associazione Handala partner della scuola nel bando "Cultura futuro urbano – Scuola attiva la cultura" che ha permesso la nascita delle Officine, ha lanciato subito una raccolta fondi, e la città ha subito risposto e ha sostenuto la rinascita di questi spazi in modo corale. "La risposta della città al nostro appello è stata incredibile - racconta Lara Salomone presidente dell'associazione Handala - c'è stato chi ha ricomprato attrezzature, chi ha regalato il sistema di videosorveglianza, un poliziotto che conosce la nostra associazione ci ha donato tutta la sua tredicesima. Insomma ci siamo sentiti supportati e questo ci ha molto rinvigorito, perché a dire il vero eravamo un po' tristi per l'accaduto, ma tutto questo amore ci ha fatto andare avanti".
Grazie al progetto sostenuto dai fondi dell’8xmille della Chiesa Valdese sono le classi della scuola media a sperimentare attività creative e formative parallelamente a quelle curricolari alle officine. I partecipanti hanno realizzato elementi di arredo in legno che contribuiranno a personalizzare ancora di più gli spazi scolastici, hanno creato marsupi, zaini e cuscini, sperimentato tecniche fotografiche e prodotto materiale fotografico che diventerà una mostra permanente negli spazi della scuola. Sono previste a breve attività in quartiere che porteranno gli esperti che tengono i laboratori di falegnameria a realizzare oggetti per le realtà di quartiere che l’associazione Handala cura da anni come lo spazio donna zen e un lavoro di reportage video e fotografico realizzato con gli studenti della scuola che permetterà di raccogliere il loro punto di vista sugli spazi quotidiani nei quali si incontrano e vivono.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Maltempo si abbatte lungo la Penisola: danni incalcolabili alle coltivazioni
Il colosso francese dell'abbigliamento sportivo, Decathlon assume in Sicilia
Sistema Impresa Sicilia vicina ai professionisti della sicurezza
Industria: con il caro prezzi crolla l’alimentare Made in Italy (-4,5%)
Coronavirus, Fondazione Gimbe: "Richiami per anziani e fragili in stallo"
Unione europea cancella insalate in busta e magnum vino
Istruzione, oltre 16 milioni per 180 corsi per il quarto anno Iefp per giovani
I più visti
Scossa di magnitudo stimata 4.4 a Erice
Incidente stradale ieri sera a Valderice, auto finisce in un burrone
Olio di oliva: a quanto si vende in Sicilia occidentale
Aggiornamento Trapani. Incidente stradale questa sera lungo lo scorrimento, due i feriti
Perde il controllo dell'auto e sfonda la vetrina di un negozio