Palermo – Posto ai domiciliari un sessantenne della provincia di Palermo. L’uomo è stato arrestato dalla polizia di Stato per detenzione di materiale pedopornografico. Sequestrati anche falsi distintivi e strumenti per simulare funzioni di polizia. Nel corso del blitz sono stati rinvenuti e sequestrati diversi dispositivi informatici – hard disk, pen drive e smartphone – nei quali la Polizia Postale ha individuato circa 1.200 file a contenuto pedopornografico, in larga parte raffiguranti minori infraquattordicenni.
Ad operare il personale del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Sicilia Occidentale. Dopo una serie di accertamenti investigativi, ha eseguito una perquisizione personale, locale e informatica, disposta dalla procura di Palermo, a seguito della quale l’uomo è stato tratto in arresto.
L’uomo, portatore di handicap in situazione di gravità, aveva una pistola a salve Beretta 92 Fs priva del tappo rosso, completa di due caricatori e numerose cartucce a salve, nonchè di diversi oggetti e segni distintivi idonei a simulare funzioni di polizia, tra cui distintivi di qualifica, manette, paletta e lampeggiante.
Il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato anche per possesso di segni distintivi contraffatti. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dell’indagato gli arresti domiciliari.