"Orto sociale" su terreno sottratto alla mafia
Un terreno sequestrato alla mafia diventa un orto sociale. L’amministrazione comunale, infatti, ha affidato alla cooperativa “Unione delle famiglie”, ...
Un terreno sequestrato alla mafia diventa un orto sociale. L’amministrazione comunale, infatti, ha affidato alla cooperativa “Unione delle famiglie”, un appezzamento di terreno, di circa milleseicento metri, che è stato ripulito e adesso dovrà essere bonificato e predisposto per essere coltivato con mezzi anch'essi sequestrati che saranno affidati alla cooperativa. «Un’area che da abbandonata diventa viva e produttiva sia in termini economici che sociali -spiega il sindaco Nicolò Coppola- Il terreno che si trova in zona San Paolo della Croce, infatti, è stato assegnato alla cooperativa che è sorta a Castellammare quale espressione di un disagio sociale: si tratta di circa cento famiglie di concittadini che hanno serie difficoltà economiche. Nell'orto ci saranno coltivazioni e piccoli allevamenti, come quelli di galline, per produrre modeste quantità di generi alimentari". Contro la cultura dello spreco alimentare, i soci della stessa cooperativa già rivestono il ruolo di sentinelle dello spreco raccogliendo il cibo di ristoranti e supermercati, per utilizzarlo e distribuirlo tramite il progetto “Nutrire la vita” avviato dal Comune di Castellammare del Golfo in collaborazione con il locale commissariato di Polizia di Stato. «Le sentinelle dello spreco sono riconoscibili dalle magliette che indossano - conclude Coppola - occorre tendere loro la mano e non voltarsi dall'altra parte come purtroppo ancora in tanti fanno».
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Perseguitava l'ex compagna, ai domiciliari infermiere palermitano
Attiva da lunedì prossimo la guardia medica a Scopello
Stanziata somma per la messa in sicurezza del costone sulla SS 187
Arrestato dai Carabinieri corriere della droga
L'Asp costretta ad affittare sede per la Guardia medica di Scopello
Cibo ai poveri raccolto tra ristoranti e supermercati
Lavori al porto, entro settembre l'avvio del secondo stralcio