Erice
Opposizione: “Aumento ingiustificato delle tariffe della Funivia. Una minaccia per la città e il turismo”
Insorge l'opposizione dopo la delibera adottata dalla maggioranza consiliare
Redazione2 Dicembre 2025 - Politica
  • Stazione di valle della funivia Trapani Erice – Ingresso principalePolitica

    Erice – L’opposizione prende le distanze e condanna l’adozione da parte della maggioranza consiliare della delibera riguardante l’ennesimo aumento delle tariffe della funivia. “Questa decisione, presa in assenza di un’adeguata analisi e di documentazione contabile a supporto – – scrivono in una nota -rappresenta non solo un affronto alle prerogative di questo Consiglio, ma anche un grave errore strategico per il futuro turistico di Erice”.

    “È inaccettabile – proseguono i consiglieri della minoranza – che un tema così cruciale venga trattato con tale leggerezza, senza considerare le conseguenze che un simile incremento avrà sui visitatori. Non è stata presentata, alcuna prova concreta che dimostri che l’aumento delle tariffe non comprometterà il flusso turistico, già in calo, verso il nostro Capoluogo. Ciò che emerge è un’operazione che sembra più un tentativo di risanamento delle casse della Funierice, viste le spese folli degli ultimi anni e denunciate prontamente da questi consiglieri di opposizione, piuttosto che una strategia pensata per valorizzare il nostro patrimonio culturale e naturale, all’umento continuo delle tariffe, infatti, non fa seguito l’ampiamento dei servizi”.

    La nota porta la firma di: Assunta Aiello, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara, Vincenzo Maltese

    Simona Mannina, Alberto Pollari.

    Cosa prevede la delibera

    Con l’aumento proposto per i non residenti in Sicilia, il biglietto A/R per la funivia è passato da 11,00 a 15,00 euro, segnando il secondo aumento nel giro di poco più di un anno. Nel corso del 2023 la maggioranza aveva proposto un incremento della tariffa, portandola da 9,50 a 11,00. “Eppure, nonostante queste continue e ingiustificate manovre, non si sono mai visti i tanto sbandierati benefici per il nostro territorio, causando, di contro, una diminuzione dei passeggeri e quindi dei turisti ad Erice.
    In questo contesto – si legge nella nota – una famiglia di quattro persone si troverà a dover spendere almeno 60 euro per una corsa A/R sulla funivia. Un costo che rischia di allontanare i turisti, soprattutto in un contesto in cui l’alternativa dell’auto si presenta come un’opzione economicamente più vantaggiosa. È lecito domandarsi quali siano i reali benefici di tale decisione e quale impatto negativo avrà sul turismo, che già da tempo mostra segnali di sofferenza.
    È quindi evidente che non possiamo più rimanere in silenzio di fronte a delibere assurde come quella che abbiamo appena denunciato, che non solo vanno contro gli interessi del nostro territorio, ma compromettono anche il futuro di una città che merita ben altro”.
    I consiglieri poi  chiedono un chiarimento riguardo la posizione del collega Piero Spina. “Le sue frequenti assenze dal Consiglio non possono più essere tollerate, poiché sembrano sostenere una maggioranza instabile e priva di visione, basti pensare che se ieri fosse stato presente, come in altre occasioni, avremmo evitato questo assurdo aumento. È fondamentale che il collega chiarisca il suo ruolo: è forse passato da battitore libero a semplice stampella della maggioranza? Ci aspettiamo che nel prossimo Consiglio fornisca risposte concrete e chiare visto che ci attendono nuove battaglie su ASACOM e FUNIERICE, lo aspettiamo”.

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