Cronaca
Marsala – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie – periodo in cui la domanda di prodotti ittici registra un sensibile incremento -, la Guardia Costiera ha avviato una complessa operazione nazionale denominata “FISH_NET”, un articolato dispositivo di prevenzione e vigilanza sull’intera filiera della pesca: dalla cattura del prodotto in mare, fino alla sua distribuzione al consumatore finale.
L’iniziativa, in linea con il “Piano Operativo Annuale” dei controlli definito nell’ambito della Cabina di Regia istituita presso il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nasce dalla necessità di garantire prodotti sicuri e tracciabili, tutelando sia l’ambiente marino, che gli operatori del settore rispettosi delle regole e, ovviamente, i cittadini consentendo loro di effettuare scelte di acquisto realmente consapevoli.
Sono stati posti sottosequestro preventivo 61 chilogrammi di prodotti ittici
Attività ispettiva effettuata dalla Guardia Costiera di Marsala sotto il coordinamento del 12° Centro di Controllo Area Pesca di Palermo presso uno stabilimento di lavorazione e conservazione di prodotti ittici. Nel corso dei controlli è stata accertata la detenzione di ingenti quantitativi di prodotto con errata indicazione della specie commercializzata, nonché il blocco di una partita di polpo eviscerato congelato, di provenienza estera (nello specifico dal Gambia), a causa di carenze nella documentazione di accompagnamento. Sono state inoltre riscontrate irregolarità nello stoccaggio di prodotto destinato allo smaltimento e violazioni delle norme in materia di igiene e sicurezza alimentare.

Complessivamente sono stati sottoposti a sequestro preventivo circa 36.000 chilogrammi di prodotto ittico per irregolarità di etichettatura, mentre 24.587 chilogrammi di polpo congelato sono stati bloccati in attesa di verifica documentale. Ulteriori 1.000 chilogrammi di prodotto, risultati non idonei al consumo umano, sono stati avviati alla distruzione.
Sono stati adottati provvedimenti di sequestro amministrativo e attivate le procedure di cooperazione amministrativa internazionale, con contestazione delle violazioni previste dalla normativa in materia di tracciabilità, etichettatura e igiene alimentare.