Trapani – Ore davvero calde in casa granata. Serie A Dodicesima giornata di andata, gare del 20-21 dicembre 2025 – TRAPANI SHARK. ammenda di Euro 50.000,00 per avere depositato numero 11 contratti atleti, pur avendo optato per la formula del 6+6 di cui all’art.13.4 DOA [art. 13 comma 4 DOA]
Per la TrapaniShark è arrivato così un nuovo provvedimento: 50mila euro di ammenda, per irregolarità nel deposito dei contratti, in violazione dell’articolo 13.4 DOA. Il club aveva optato per la formula del “6+6” ma ha depositato 11 contratti, generando l’ennesima sanzione in una stagione già pesantemente condizionata da penalizzazioni, multe e vincoli regolamentari.
Ieri il patron Valerio Antonini su X ha parlato di “partita della vergogna” il riferimento era alla partita contro Sassari: «Sta andando in onda la partita della vergogna. Complimenti a chi lo ha permesso. A chi ha autorizzato questa finzione. Lo Sport non è questo. Se domani va come deve andare…».
Gianni Petrucci, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, ai microfoni del GR1 Sport: «Non c’è nessuna responsabilità della Federazione e della Lega… Agiamo sui documenti. Le altre sono illazioni. Non è colpa nostra se Repesa se n’è andato, o se i giocatori lasciano. Ho fiducia in Gherardini. Tutto il resto sono dichiarazioni che sentiamo da sempre». Petrucci poi continua: «Non voglio esprimere giudizi negativi, non mi competono. Ho fiducia in Gherardini, che è un bravo presidente di Lega. Le accuse del “ce l’hanno con noi”sono dichiarazioni che abbiamo sentito da quando siamo nati. La Federazione e la Lega agiscono su documenti che invia la società e poi su decisioni dell’Agenzia delle Entrate e dell’autority dello Stato».
Dal lato calcio intanto si attende la risposta dal TAR del Lazio sul ricorso presentato dal Trapani Calcio – – contro la penalizzazione di 8 punti in classifica decisa dalla FIGC per l’utilizzo di crediti fiscali inesistenti. Stamattina lunedì 22 dicembre si è tenuta l’udienza, ma i giudici si sono presi 24 ore di tempo per decidere. I legali della FIGC avrebbero chiesto l’inammissibilità del ricorso, evitando di entrare nel merito.