Trapani – La rappresentazione “Il dolore, la speranza, la vita”, diretta da Massimo Pastore con la coreografia di Patrizia Lo Sciuto (assistente Melania Genna), è stata al centro della penultima giornata del calendario di iniziative “Non ti scordar di me” che Comune di Erice e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le Mafie, hanno organizzato in occasione del 40° anniversario della strage di Pizzolungo, che ricorrerà domani.
Lo spettacolo è andato in scena stamattina al Teatro Ariston di Trapani ed è stato il frutto di un laboratorio di teatro-danza che ha riguardato un gruppo di studenti delle scuole del territorio comunale di Erice. Ragazzi tra i 10 e i 16 anni hanno interpretato, attraverso il testo, la gestualità teatrale e la danza, temi quali la giustizia, il perdono e la speranza. Hanno assistito all’evento moltissimi studenti e docenti del territorio.
Uno spettacolo che ha emozionato e coinvolto il pubblico con una riflessione profonda sui temi portanti dello stesso e la performance ha unito il linguaggio teatrale e la danza per raccontarli in modo potente, con intensità e autenticità.
L’evento è stato riservato agli studenti delle scuole locali e sarà replicato stasera, alle ore 21:00, con ingresso libero, offrendo anche alla cittadinanza l’opportunità di assistere a questa straordinaria rappresentazione.
«Questa mattinata non è stata solo parte di una commemorazione, ma un atto di resistenza culturale e sociale. Ed i nostri ragazzi che oggi sono saliti sul palco non rappresentano soltanto il nostro futuro: sono già il presente di una comunità che non ha intenzione di voltarsi dall’altra parte. Il loro impegno e il loro lavoro, con la forza e la passione che hanno messo in questa performance, sono la dimostrazione che i nostri giovani rifiutano la criminalità organizzata attraverso la consapevolezza, la partecipazione e l’azione. Oggi i giovani di Erice hanno dimostrato di essere protagonisti attivi della lotta per la memoria, per la legalità, per la giustizia. L’invito a tutti è di non fermarsi a guardare, ma di essere parte di un movimento collettivo che costruisce una società migliore, partendo proprio dal ricordo di chi non c’è più. Vi invito a partecipare alla replica di stasera e agli eventi di domani, per rendere questa memoria ancora più viva, per rinnovare insieme l’impegno a non dimenticare e a non abbassare mai la guardia contro ogni forma di violenza e di barbarie».
Le celebrazioni per il 40º anniversario della strage di Pizzolungo proseguiranno domani, 2 aprile, giorno della memoria, con una serie di eventi che coinvolgeranno tutta la cittadinanza: