CronacaTrapani – di Rino Giacalone – In relazione all’articolo dal titolo “Pala Shark, nota riservata e altra seduta in forse pubblicato stamane il Comandante della Polizia Locale di Trapani, Ignazio Bacile ha inviato la seguente nota:
“In relazione a quanto riportato da alcuni organi di informazione riguardo gli episodi di tensione verificatisi nel corso della seduta del Consiglio comunale di Trapani tenutasi presso Palazzo Cavarretta nella serata di ieri 22 ottobre 2025, si ritiene opportuno fornire alcuni elementi di chiarezza. La Polizia Locale di Trapani smentisce categoricamente che durante la seduta si sia verificata alcuna aggressione fisica ai danni del Presidente del Consiglio comunale o di altri presenti. Parimenti, non risponde al vero la notizia secondo cui due persone sarebbero state denunciate per tali fatti, così come non corrisponde al vero l’episodio dello “schiaffo” a un agente. Nel corso della seduta si è effettivamente registrato un momento di agitazione, di natura verbale, da parte di alcuni cittadini presenti in tribuna, immediatamente ricondotti alla calma dagli operatori della Polizia Locale. Successivamente, nel rispetto delle procedure di legge, si è proceduto alla sola identificazione di un soggetto, senza che si rendesse necessario alcun ulteriore intervento di natura sanzionatoria o coercitiva. La Polizia Locale conferma che l’intervento è avvenuto in un clima di ristabilita collaborazione e che la situazione è stata prontamente ricomposta senza conseguenze per l’ordine pubblico e per i presenti”.
Prendiamo atto della nota, certi che non si è stati disattenti.
Siamo stai presenti nel momento in cui nelle scale di Palazzo Cavarretta il presidente Mazzeo che lì si era affacciato per chiarire con una persona le ragioni di gravi e offensive accuse lanciate a voce contro di lui dallo spazio riservato al pubblico, è stato quasi aggredito dal soggetto sul quale si sono precipitati per bloccarlo gli agenti della Polizia Locale.
Siamo stati presenti per tutto il tempo fuori dalla sede del Consiglio comunale, mentre all’interno la persona protagonista dell’episodio è stata trattenuta, per essere identificata dalla Polizia Locale e da agenti della Digos. Siamo stati presenti mentre un agente della Polizia Locale diceva che il fatto doveva essere oggetto di una relazione di servizio.
Non abbiamo scritto di aggressione, ma di qualcosa di tentato e che per fortuna non si è compiuto per la serenità di tutti.
Certamente non abbiamo scritto di agenti presi a schiaffi! Abbiamo sbagliato nello scrivere che ci sono state delle denuncie, ma le pochissime righe dedicate a raccontare le tensioni non le riteniamo così facilmente smentibili.
Probabilmente è accaduto che ogni cosa è stata ricomposta. E ne siamo non felici ma ultra felici
