Musica classica: inedita scoperta.
Merito di due ricercatori.
Una ricerca pubblicata su The strand Magazine , rivista mensile di musica classica, ha pubblicato inedite informazioni sulla struttura dei violini dello storico liuitaio cremonese Stradivari. Andrè Theunis e Alexandrem Wajnberg rispettivamente liutaio e musicista e giornalista scientifico dell'Università Libera di Bruxelles, hanno cominciato la loro ricerca partendo dagli strumenti e dai sistemi d misura in uso nella città di Cremona nel diciassettesimo secolo.
I due ricercatori hanno notato un particolare: nel violino la distanza di 483 millimetri dal capotasto alla parte inferiore è praticamente uguale all'antica unità di misura cremonese, il braccio.La soluzione è stata trovata nello spazio interno al violino , dagli stampi di Stradivari custoditi a Cremona .
Risultato: non è più necesaro introdurre valori matematici irrazionali per spiegare le dimensioni dei violini. L'ipotesi di theunis e wajnberg è basata sulle regole della proporzionalità in musica note dai tempi di Pitagora. Il calcolo di tipo matematico fu realizzato nel 1558 dal compositore Gioseffo Zarlino ed era dominante nel periodo in cui gli stradivari vennero inventati.
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