Muffa e scarafaggi al "Torre Xiare", le precisazioni della società che gestisce la struttura

Nessuna negligenza nel garantire idonee condizioni igienico-sanitarie e nessuna emergenza

Dopo il comunicato della Uil Sicurezza da noi riportato sulle presunte precarie condizioni igieniche dell'hotel "Torre Xiare" di Lido Valderice - dove vengono ospitati poliziotti in trasferta aggregati temporaenamente alla Questura di Trapani - la società di gestione del complesso alberghiero, con una nota, afferma di avere "sempre applicato con rigore e continua a farlo tutti i protocolli igienico-sanitari previsti. Come già puntualizzato pubblicamente dalla Questura di Trapani, investita della vicenda dal medesimo organismo sindacale, si è trattato di due singoli episodi, certamente censurabili, tuttavia non collegati tra loro ed occorsi a distanza di mesi (ottobre e gennaio scorsi). La società di gestione garantisce da anni la qualità dei servizi offerti ai propri ospiti, come testimoniato dalla maggioranza degli stessi. Tra questi, certamente graditi da oltre quattro anni, i poliziotti aggregati alla Questura di Trapani per combattere il delicato fenomeno dell'immigrazione, la cui presenza, tuttavia, non può essere utilizzata quale cassa di risonanza per pubblicare articoli certamente ridondanti ed esageratamente denigratori".
"La società gerente - prosegue la nota - ha regolarmente programmato gli interventi di disinfestazione, come da procedure aziendali interne, eseguendone di ulteriori quando ve ne è stata necessità, come nel caso che ci occupa. La verità è che - prosegue l'avvocato per quanto criticabili, ma prontamente risolti, i due episodi non sono affatto indice, come dichiarato dall'organismo sindacale di Polizia, di fatiscenza e trascurato degrado, tanto che sia gli operatori di Polizia che altri ospiti comuni scelgono da anni il citato complesso alberghiero senza evidenziare alcuna criticità e, comunque, non con tali eccessive e strumentali modalità".
"Si precisa, infine - conclude la nota - che la società di gestione, per motivi organizzativi, aveva già comunicato di interrompere i servizi a far data dall'1 febbraio". 
 

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