Morte da trascinamento poco compatibile con il suicidio per Manuel Spagnolo

Rivelati i risultati dell'autopsia

Lesioni da trascinamento, apparentemente poco compatibili con l’ipotesi del suicidio, sono
state rilevate dal consulente medico-legale della famiglia del 21 enne di Salemi, Manuel Spagnolo nel corso dell’autopsia. Il giovane è stato trovato morto lo scorso 12 agosto a distanza di due giorni dalla scomparsa, all’interno di un casolare in contrada Gessi, nelle campagne tra Salemi e Gibellina.
L'esame autoptico, disposto dalla Procura di Marsala, è stato eseguito a Mazara, dal medico legale Tommaso D’Anna. Consulente medico della famiglia del giovane, assistita dall’avvocato Calogera Falco, è invece Antonino Margiotta.
Ora si attendono, gli esiti degli esami istologici e tossicologici. Ancora non è esclusa alcuna
ipotesi sulla morte del ragazzo. A coordinare le indagini dei carabinieri è il pm di Marsala Giuseppe Lisella.
Il giovane, hanno spiegato gli investigatori, in passato era stato più volte ospite di alcune comunità. Manuel Spagnolo era scomparso nella notte tra il 10 e l’11 agosto scorso. A ritrovare il corpo di Manuel erano stati operatori della Protezione civile comunale di Gibellina. Si indaga, intanto, anche per ricostruire le ultime ore di vita del giovane.

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