Migranti: gommone speronato.
Scontro con una barca libica, tre dispersi.
Cinque migranti stavano viaggiando su un gommone diretto a Lampedusa con a bordo una ventina di persone quando sono stati speronati da un peschereccio libico facendone cadere in acqua alcuni. Due sono riusciti a risalire sull'imbarcazione mentre tre risultano dispersi. La Capitaneria di Porto si è attivata subito per le ricerche e anche la Finanza sta collaborando. La polizia ha appena finito di interrogare i migranti che sono riusciti a sbarcare a Lampedusa sopravvivendo all'incidente.
Una motovedetta della Guardia costiera ha avvistato i 18 migranti a bordo del gommone speronato ieri sera da un peschereccio della Libia in acque internazionali. I 18 extracomunitari - i quali provengono dalla Costa D'Avorio, dalla Guinea Conakry, Burkina Faso, Sierra Leone- hanno raccontato la loro versione: sarebbero stati speronati involontariamente da un peschereccio libico. Evidentemente chi guidava l'imbarcazione si è avvicinato troppo al mezzo per chiedere aiuto finendo così per urtarlo lateralmente.
Cinque profughi come detto sono caduti in mare. Due di loro sono stati subito aiutati a risalire mentre gli altri tre sono letteralmente spariti alla vista di tutti. Dell'accaduto è stata già avvisata la Procura d'Agrigento. I dispersi sono una donna somala e due uomini ivoriani.L'impatto è avvenuto fra il gommone di quattro metri e mezzo su cui viaggiavano diretti a Lampedusa e un peschereccio libico. Ad essere salvati dai compagni di viaggio sono stati invece due persone provenienti dal Sudan e dalla Guinea. Fra i 18 superstiti , sbarcati a Lampedusa, ci sono 4 donne . Tutti quanti hanno raccontato di essere partiti venerdì sera scorso da Aboukammash, in Libia.
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