CronacaMessina – Le fiamme gialle del comando provinciale coordinate dalla Dda hanno eseguito cinque misure cautelari per trasferimento fraudolento di valori e il sequestro di beni e denaro per 250mila euro. Due degli indagati sono finiti ai domiciliari, gli altri sono stati raggiunti dalla misura interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’attività imprenditoriale.
Disposto il sequestro preventivo di una stazione di servizio, con bar e rivendita di tabacchi. Gli illeciti risultano commessi dal febbraio 2022 all’agosto 2023 a Tortorici, nel Messinese, dove si trovano le ditte oggetto di sequestro.
Dall’analisi di molteplici contratti, due degli indagati risultavano aver «schermato», attraverso prestanome, la titolarità dell’impianto di distribuzione di carburanti.
I due fanno parte di due diverse organizzazioni criminali: il clan dei Bontempo-Scavo e Santapola-Brunetto.

