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Megaservice, si decide il prossimo 11 febbraio

01 Febbraio 2013 11:25, di Redazione
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Ancora tensione nella seduta di ieri del Consiglio provinciale di Trapani, tornato a riunirsi dopo le 20 per discutere della proposta di scioglimento ...

Ancora tensione nella seduta di ieri del Consiglio provinciale di Trapani, tornato a riunirsi dopo le 20 per discutere della proposta di scioglimento della Megaservice Spa. Al termine dell'appello erano presenti in aula in venticinque consiglieri, numero sufficiente per votare la delibera che deciderà le sorti di 72 lavoratori. I rappresentanti sindacali ed i dipendenti hanno però bloccato la prosecuzione dei lavori occupando, come avevano fatto già mercoledì scorso, gli scranni. Il presidente Peppe Poma ha sospeso la seduta e chiesto la convocazione in Prefettura del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Nel frattempo, gli otto dipendenti della Megaservice che, nel primo pomeriggio, erano saliti sul tetto di Palazzo Riccio di Morana, minacciando di buttarsi di sotto, sono  - per fortuna - ritornati sui loro passi spostandosi anch'essi nell'aula consiliare. Ripresi i lavori, è stato approvato un documento - che ha ottenuto 13 voti favorevoli e 8 contrari - che ha rinviato la votazione sulla liquidazione della società al prossimo 11 febbraio. Si attenderà, quindi, l'esito del tavolo tecnico convocato dalla Regione aPalermo, previsto per il giorno 7 del mese. Il documento approvato dal Consiglio provinciale sarà trasmesso al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio dei Ministri, ai presidenti della Regione e dell’Ars e ad altre autorità e organismi competenti. "Le potestà, anche legislative, del Governo Regionale sono assolutamente determinanti - ha dichiarato il presidente Poma - mentre il Consiglio provinciale difficilmente potrebbe fare più di quello che ha già fatto". A conclusione dei lavori consiliari tutti i lavoratori sono tornati alle loro case.

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