Megaservice, dal tavolo tecnico arriva qualche spiraglio

Si apre qualche spiraglio positivo nella vicenda Megaservice. Il tavolo tecnico convocato ieri a Palermo, e slittato dalla mattina al pomeriggio, si ...

Si apre qualche spiraglio positivo nella vicenda Megaservice. Il tavolo tecnico convocato ieri a Palermo, e slittato dalla mattina al pomeriggio, si è svolto senza la presenza del  presidente della Regione Rosario Crocetta e senza il commissario straordinario della Provincia Luciana Giammanco, presente solo in mattinata. Ce'rano, invece, le rappresentanze sindacali e il presidente del Consiglio provinciale Peppe Poma. I due funzionari regionali che hanno parlato per conto del presidente Crocetta hanno dato disponibilità a trovare un sistema per evitare la liquidazione della Megaservice. Il destino di 72 lavoratori è appeso alla concreta possibilità di individuare servizi da affidare alla società, secondo quello che è l'orientamento generale del Governo regionale. Il sindacato ha rilanciato dicendosi pronto a sostenere misure di accompagnamento alla pensione e a rivedere i contratti di lavoro per non caricare più del dovuto i conti della società. Il riferimento è, soprattutto, al contratto del comparto edile. La Regione ha chiesto tempo per trovare una soluzione e studiare le carte, invitando il Consiglio provinciale - che dovrebbe pronunciarsi lunedì prossimo - a soprassedere ancora una volta. Si prospetta, quindi, un altro passaggio interlocutorio in aula con i lavoratori che hanno già dimostrato di essere pronti a tutto occupando l'aula e protestando dal tetto di Palazzo Riccio di Morana. Un'iniziativa distensiva potrebbe arrivare con atti ufficiali  - da parte del commissario Giammanco - che sostengano per iscritto ciò che è stato proposto al tavolo tecnico palermitano.

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