Mazara del Vallo – Eseguito dalla Polizia di Stato di Trapani un decreto di sequestro anticipato di beni ai fini della confisca, nei confronti di un noto pregiudicato mazarese per un valore di circa 300.000 euro.
Il provvedimento ablativo – eseguito dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Trapani – è stato emesso dal Tribunale del capoluogo su proposta del Questore Giuseppe Felice Peritore, a conclusione di un’articolata indagine condotta sulla scorta di pregressi accertamenti patrimoniali.
I fatti descritti nella proposta accolta dal Presidente del Tribunale di Trapani – Sezione Misure di
Prevenzione, Enzo Agate, hanno messo in ulteriore risalto il profilo criminale di un noto pregiudicato mazarese il quale, già negli anni scorsi, era stato destinatario di analoga misura personale e patrimoniale e che, in seguito, la Squadra Mobile di Trapani, nel mese di novembre scorso, ha tratto in arresto per traffico di stupefacenti.
L’uomo, nel tempo, a dispetto dei provvedimenti ablativi che lo avevano già interessato, ha continuato nell’attività di spaccio, accumulando e gestendo significative somme di denaro ed altri beni. Sia i beni che il denaro, tuttavia, venivano “schermati” da operazioni negoziali simulate ed intestazioni fittizie, finalizzate, proprio, ad eludere le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali.
Il pregiudicato mazarese, per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, era già stato
arrestato nel marzo 2022, nell’aprile 2023 e, da ultimo, nel novembre del 2024. Sono stati sottoposti a sequestro una impresa individuale, 5 rapporti bancari e postali, 4 autovetture, 3 ciclomotori ed un motociclo. Sono ancora in corso ulteriori accertamenti tesi all’individuazione di altri beni in suo possesso la cui presenza è stata accertata proprio durante l’esecuzione odierna.