AGRIGENTO – Luci, applausi e tanta pallavolo. Si è chiusa l’edizione 2025 del Memorial Pietro Murania, andata in scena il 19 e 20 settembre nel nuovo Palazzetto dello Sport di via dei Normanni. Due giornate in cui il ricordo e la passione hanno camminato insieme, tra emozioni in campo e commozione sugli spalti per Pietro Murania, imprenditore e uomo di sport, e per la giovane pallavolista Simona Cinà, a cui è stato dedicato il premio MVP.
Per la Sigel Seap Marsala è stato un weekend fatto di lezioni e risposte. Le ragazze di coach Lino Giangrossi hanno iniziato con il piede storto, cedendo 1-2 in semifinale alla PVT Modica, dopo una gara a fasi alterne. Ma nel pomeriggio è arrivata la reazione che serviva: un convincente 2-0 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia e il terzo gradino del podio conquistato con grinta.
Agrigento ha risposto con calore: tribune piene, applausi a ogni scambio, e un’atmosfera che ricordava quanto il volley sappia unire. Non solo sport, ma anche memoria viva: emozionante la consegna del premio intitolato a Simona Cinà, che ha incoronato la schiacciatrice Aneta Zojzi dell’Akademia Sant’Anna Messina, squadra vincitrice della manifestazione.
Per Marsala, che ha vinto le prime due edizioni del torneo, non è arrivato il tris. Ma il campo ha detto altro: carattere, crescita e un gruppo che sta trovando i suoi equilibri. Il debutto in Serie A2 è ormai alle porte, il 6 ottobre a Costa Volpino, e il test di Agrigento ha dato segnali importanti.