Misiliscemi
Marausa: Guidava l’acquascooter senza patente. Bloccato in flagranza
L'attività si inserisce nell'operazione mare e laghi sicuri 2025
Redazione27 Giugno 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Misiliscemi – Guidava l’acquascooter senza patente. Bloccato in flagranza dai militari della Guardia costiera di Trapani. E’ accaduto ieri nelle acque antistanti Marausa lido.

    Ad allertare la sala operativa della Capitaneria di Porto del capoluogo sono state le segnalazioni di molti bagnanti. Nelle acque di Marausa Lido stava navigando sotto costa in una zona di mare non consentita un acquascooter impegnato in evoluzioni, potenzialmente pericolose per la presenza di bagnanti in quel tratto di mare.

    Immediato l’intervento di una motovedetta

    Immediatamente dalla sala operativa è stato disposto l’invio nella zona della Motovedetta 770 e di una pattuglia a terra. Dopo una serie di ricerche a mare, il conduttore della moto d’acqua è stato individuato nelle acque antistanti la località Salingrande ed è stato bloccato dall’equipaggio dell’unità navale intervenuta. L’uomo è stato quindi condotto all’ormeggio nel vicino porticciolo dove ad attenderlo vi era già la pattuglia in rinforzo operativo. Dopo gli accertamenti, i militari della Guardia Costiera hanno accertato che il conduttore non aveva mai conseguito la patente nautica, abilitazione obbligatoria per la conduzione delle moto d’acqua. Per questo motivo è stata comminata una sanzione amministrativa 3672,33 euro per la violazione dell’articolo 39 del “Codice della Nautica da Diporto” che impone l’obbligo di patente nautica per la navigazione oltre le sei miglia dalla costa o, comunque, su moto d’acqua.

    L’ attività si inserisce nell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025” che vede impegnati le donne e gli uomini della Capitaneria di Porto di Trapani su tutto il compartimento marittimo per assicurare una continua ed intensa attività di controllo lungo il litorale garantendo con la presenza giornaliera in mare di uomini e mezzi, il controllo preventivo del territorio in materia di sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.

    Nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, iniziata lo scorso 16 giugno, sono in corso i controlli amministrativi presso gli stabilimenti balneari e le spiagge libere anche per la verifica della corretta collocazione degli avvisi all’utenza previsti dal vigente dispositivo di sicurezza balneare, controlli hanno già fatto registrare una serie di violazioni per inosservanze connesse con la disciplina del diporto e delle aree marine protette.

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