L'opposizione chiede il ritiro della delibera per la gestione degli impianti sportivi comunali
I consiglieri del Gruppo “Insieme per cambiare Paceco”, Margherita Ingardia, Vita Alba Adamo, Giacoma Sciacca, Davide Spanò, hanno avanzato al sindaco...
I consiglieri del Gruppo “Insieme per cambiare Paceco”, Margherita Ingardia, Vita Alba Adamo, Giacoma Sciacca, Davide Spanò, hanno avanzato al sindaco Biagio Martorana la richiesta di ritiro della delibera del regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali. Il gruppo ha inoltrato al presidente del consiglio comunale una relazione dettagliata sulle motivazioni della richiesta sottolineando come, a loro avviso, “ la proposta appare controversa e il Regolamento che ne fa seguito non garantisce e non tutela né l’Ente Comune, né un eventuale Ente gestore, sia esso lucrativo o non, ma soprattutto non si fa menzione alla tutela della cittadinanza, in termini sportivi, sociali e di aggregazione. La proposta in esame – secondo i quattro consiglieri - manca di un trend delle entrate e delle uscite almeno dell’ultimo quinquennio, con riferimento ad ogni singolo impianto sportivo comunale e di un piano programmatico di natura economico-patrimoniale che possa consentire all’Organo Consiliare di poter valutare la convenienza e/o l’opportunità di un eventuale affidamento a terzi”. I consiglieri di opposizione sottolineano poi come “gli impianti comunali, ad oggi sono tutti inagibili, le tabelle descrittive della proposta non rappresentano le caratteristiche attuali delle strutture, ma solo una situazione del 2012”. In particolare, “ la Palestra Comunale risulta inagibile e in attesa di lavori di adeguamento, a dire dell’Amministrazione, in ossequio alla normativa antincendio vigente. Nella tabella che fa riferimento alla situazione del 2012, vengono menzionati gli accessi per disabili ancora in fase di completamento”. Poi, i componenti di “Insieme per cambiare Paceco”, evidenziano come non si conosca lo stato di avanzamento o di completamento dei lavori del campo sportivo “G. Mancuso” che “ è stato rimodulato a seguito di un finanziamento europeo e di cui si resta in attesa di conoscere lo stato dei lavori e la nuova consistenza patrimoniale dell’impianto, senza escludere la nuova funzionalità ” mentre per il campo sportivo “Di Vita” di Dattilo, “ la suddetta struttura risulta inagibile e le caratteristiche elencate non corrispondono alla situazione attuale. Anche con riferimento a tale struttura, sarebbe opportuno che l’Amministrazione facesse pervenire una specifica relazione descrittiva. Appare fondamentale, il fatto che dovrebbe evincersi dal suddetto regolamento, la chiarezza sulla convenienza in termini di servizi da offrire alla nostra pubblica collettività , privilegiando quelle che sono le classi più deboli, nonché i nostri giovani e i nostri anziani, senza trascurare proprio il concetto dello sport nel senso più nobile sia in termini sociali che educativi. Proprio per questo il gruppo Consiliare ha deciso di presentare quest’atto, rivolgendo un invito all’amministrazione nel redigerne un altro consono a quelle che sono le reali esigenze volte a permettere una buona gestione degli impianti”.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Il sindaco Martorana chiede finanziamenti per le scuole
Riaprono i bagni pubblici
Sequestro pesce venduto abusivamente
Atti vandalici a Nubia contro consiglieri comunali
Catalano chiede notizie sul Piano regolatore
Il Sindaco protesta. No alla riperimetrazione della riserva di Nubia
Il Paceco calcio vince 3-0 contro Salemi
I più visti
Misiliscemi finalmente avrà la casa comunale
Chiesta la rimozione delle transenne di via Tenente Alberti
Misiliscemi ha finalmente una casa comunale
Piscina di Gibellina. Ciminnisi: "La Regione si attivi per la riapertura dell'impianto"
Valderice ha il suo Piano Regolatore