L'ex senatore Papania coinvolto in inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti

L'ex senatore del Pd Nino Papania è indagato per corruzione nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che riguarda ...

L'ex senatore del Pd Nino Papania è indagato per corruzione nell'ambito di un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo che riguarda lo smaltimento illecito di rifiuti in diversi comuni del Trapanese. Secondo gli inquirenti, l'ex parlamentare alcamese, avrebbe ottenuto l'assunzione di otto persone presso l'Aimeri Ambiente, società che si occupa di smaltimento di rifiuti, in cambio di mancati controlli nelle discariche. Oltre a Papania, sono indagati il direttore e poi liquidatore dell’Ato TP 1 Salvatore Alestra, Orazio Colimberti e Salvatore Reina della Aimeri Ambiente, Michele, Pietro e Caterina Foderà, titolari della Sicilfert di Marsala, azienda coinvolta nell'inchiesta e l'attuale presidente di Confindustria Trapani, Gregorio Bongiorno nella veste di amministratore dell'Agesp. Secondo le ipotesi investigative, i rifiuti, invece di essere differenziati venivano inviati alla Sicilfert di Marsala e Colimberti si sarebbe rivolto a Papania per fare pressioni sui dirigenti dell’Ato, Alestra in particolare, perchè non venissero eseguiti i controlli sul ciclo di smaltimento dei rifiuti. Allo stesso modo, venivano ignorate le lamentele dei sindaci e le denunce presentate all’Ato in cui si segnalavano le violazioni del contratto da parte di Aimeri nella pulizia delle strade, dei cassonetti e del territorio di competenza. In cambio di ciò, secondo l’accusa, Papania e Alestra avrebbero ottenuto l'assunzione di persone da loro segnalate e varie regalie mentre la società di smaltimento rifiuti si sarebbe avvantaggiata non pagando le penali previste dal contratto per l'inefficenza del servizio. L'ex senatore Papania, così come Salvatore Alestra, hanno sempre negato gli addebiti.

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