Genova – Le storie di Margherita Asta e Rino Giacalone si sono intrecciate nel tempo, unite dal comune impegno per la verità e la giustizia. Rino Giacalone, direttore di TrapaniOggi.it e giornalista di cronaca, ha incontrato Margherita anni fa, intervistandola sulla tragica strage di Pizzolungo, avvenuta il 2 aprile 1985. Quel giorno, la mafia uccise la madre di Margherita, Barbara Rizzo, 31 anni, e i suoi fratellini gemelli Giuseppe e Salvatore, di appena 6 anni.
“Una storia apparentemente piccola, che molti volevano dimenticare – racconta Rino Giacalone – ma che da sempre sappiamo essere parte di una vicenda molto più grande: quella del nostro Paese. La nostra democrazia e la nostra libertà si fondano su commistioni e compromessi tra pezzi delle istituzioni e la mafia, una realtà di una gravità assoluta”. La strage di Pizzolungo non fu un episodio isolato, ma il riflesso di un sistema criminale che ha cercato di piegare la società civile al proprio potere”.
Anche se senza incontrarsi direttamente, negli ultimi giorni le loro strade si sono incrociate ancora una volta tra Genova e il Tigullio. Il 6 febbraio, Margherita Asta ha portato la sua testimonianza nelle scuole del Tigullio, sottolineando come la Memoria non sia solo un dovere di chi ha subito perdite personali, ma un impegno collettivo, necessario per costruire un futuro libero dalle mafie.
Il 14 febbraio, Rino Giacalone ha parlato davanti a una sala gremita al Genova Blue District, raccontando la sua esperienza di giornalista e cittadino impegnato nella ricerca della verità. Due incontri, due storie, un’unica missione: quella di far conoscere e ricordare ciò che è stato, affinché non si ripeta.
Questi due percorsi si intrecciano in un anno significativo: il 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sarà celebrato a Trapani. La città che ha segnato profondamente le loro vite diventerà il centro di una riflessione collettiva sulla necessità di un impegno continuo contro la criminalità organizzata.
Margherita Asta e Rino Giacalone ci ricordano che il cambiamento passa attraverso le scelte di ognuno di noi. La Memoria non è solo un esercizio del passato, ma uno strumento per costruire un presente e un futuro più giusti.