Lampedusa, attivo nuovo servizio H24 di ostetricia e ginecologia
Asp Palermo
La prima visita e la prima ecografia sono state per una giovane donna del Camerun alla dodicesima settimana di gestazione. Dopo la lunga traversata, appena sbarcata a Lampedusa aveva accusato minacce d’aborto. Trasportata al Poliambulatorio di contrada Grecale è stata visitata e sottoposta ad ecografia da Giuseppe Canzone, Direttore del Dipartimento Salute della Famiglia dell’Asp di Palermo che sta “coprendo†il primo turno H24 del nuovo servizio di ginecologia.
“La signora si è emozionata nel sentire il battito del bimbo che porta in grembo – ha raccontato Canzone, che è anche primario della UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale ‘Cimino’ di Termini Imerese – visita ed ecografia hanno evidenziato la normale evoluzione della gravidanzaâ€. L’attivazione a Lampedusa di un nuovo servizio di ostetricia e ginecologia rientra nel programma di potenziamento dell’offerta sanitaria realizzato dall’Asp di Palermo. L’investimento previsto è di oltre un milione di euro.
 Al di là dell’attività ambulatoriale che comprende tutte le branche della specialistica, sono attivi ogni giorno H24: i servizi di cardiologia, radiologia, pediatria (attraverso il Punto di primo intervento) e ginecologia, oltre a Pte (Punto territoriale di emergenza) e Guardia medica (continuità assistenziale). “I servizi – ha spiega il Commissario straordinario dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – sono rivolti a tutti: residenti, popolazione migrante e, nei casi di necessità , ai turisti. Il nuovo servizio di ostetrica e ginecologia assicurerà dal lunedì al venerdì attività ambulatoriale e, periodicamente, anche attività consultoriale, screening del cervicocarcinoma, ecografia ostetrico-ginecologica di base e prestazioni di ecografia morfologica ed ecocardiografia fetaleâ€.
Al potenziamento dell’offerta sanitaria corrisponde, inoltre, un investimento per ristrutturazione e rifunzionalizzazione del Pte. All’interno dell’area dedicata alle “urgenze†sarà installata anche una camera di isolamento a pressione negativa (messa a disposizione dalla Protezione civile) che consentirà , eventualmente, di ospitare in osservazione pazienti con sospetto di gravi malattie infettive. L’intervento tecnico permetterà inoltre di ampliare la zona di competenza del Pte con un locale dedicato ad osservazione breve e somministrazione di terapie urgenti. “Al termine dei lavori (già avviati, ndr) che avranno una durata di 60 giorni – ha concluso Daniela Faraoni - verrà consegnata alla cittadinanza una struttura più funzionale anche dal punto di vista del confort alle esigenze di salute. I lavori al Pte non limiteranno, né comprometteranno l’attività della strutturaâ€.
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