CronacaPalermo – Il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera interviene sull’indagine aperta dalla Corte dei Conti sul contributo da 300 mila euro dati al Trapani calcio.
“Avevamo ragione, ancora una volta. La notizia che la Corte dei Conti ha avvito delle indagini su quei contributi di 300 mila euro dati al Trapani calcio, società di Antonini che vede al suo interno, come consulente il figlio di Renato Schifani non fa altro che confermare i nostri dubbi. Nessuno all’interno del Palazzo ad oggi, a distanza di anni, ha rivendicato quell’intervento e questo significa che a volerlo è stato il governo regionale e cioè Schifani in persona. Adesso non resta che aspettare che Antonini chiarisca a tutti i siciliani la posizione di Schifani e dei 300 mila euro che lui ha ricevuto e che altre società nella stessa categoria non hanno visto neanche col binocolo. Sia chiaro, io ho stima per tutti gli imprenditori che decidono ogni giorno di rimanere e fare impresa in Sicilia, e so anche che il patron granata ha portato lavoro e ricchezza in una comunità come Trapani. Ma le regole, quando si tratta di soldi pubblici, devono essere trasparenti e uguali per tutti e in questo caso le ombre sono tante e vanno chiarite, perché si tratta di soldi di tutti i cittadini siciliani”.

