Trapani – La polizia locale a lavoro per contrastare il fenomeno della contraffazione dei pass disabili. In particolare gli agenti hanno denunciato 14 persone che utilizzavano permessi falsificati.
L’operazione è stata avviata dopo il rinvenimento di un pass disabili falso, utilizzato da un 57enne trapanese per parcheggiare in stalli riservati. Il permesso, ottenuto dal suocero defunto, risultava essere una riproduzione molto fedele dell’originale, ma mancava dettagli importanti di sicurezza, come l’ologramma antifalsificazione.
Questa situazione ha spinto così il comando dei vigili urbani ad intensificare i controlli che hanno lavorato in sinergia con gli ausiliari del traffico.
“Negli ultimi mesi, la contraffazione dei pass cude – ha sottolineato il Comandante della Polizia Locale, Ignazio Bacile – i permessi destinati agli utenti con disabilità, ha assunto proporzioni preoccupanti.” I pass disabili consentono accessi speciali in zone a traffico limitato e l’uso di parcheggi riservati, rendendo il loro abuso non solo illecito, ma anche profondamente immorale.
Bacile ha inoltre avvertito che chi verrà sorpreso in possesso di un pass falsificato rischia severe sanzioni, compresi procedimenti penali, evidenziando che “la crescente contraffazione rappresenta non solo una violazione della legge, ma anche un affronto ai diritti di chi vive quotidianamente con difficoltà. È fondamentale proteggere i diritti delle persone con disabilità” ha concluso Bacile, rimarcando la necessità di combattere questo reato, affinché nessuno possa danneggiare chi ha realmente bisogno di assistenza.