La nave "Golfo Azzurro" sbarca oltre 200 migranti

Sono 235 i migranti giunti stamattina al porto di Trapani a bordo della "Golfo Azzurro". La nave battente bandiera panamense e appartenente alla organ...

Sono 235 i migranti giunti stamattina al porto di Trapani a bordo della "Golfo Azzurro". La nave battente bandiera panamense e appartenente alla organizzazione non governativa spagnola "Proactiva Open Arms", ha attraccato al molo Isolella. La Proactiva, con sede a Barcellona, è una delle 5 ong che hanno aderito al codice di condotta voluto dal Viminale. I migranti arrivati stamane, provenienti da Libia, Marocco, Algeria e Paesi sub-saharariani, sono stati recuperati in due distinte operazioni dalla nave Phoenix e poi trasbordati sulla "Golfo Azzurro". Tra di loro donne, bambini e intere famiglie tra cui una coppia marocchina con un neonato di 20 giorni. In particolare si tratta di 191 uomini, 41 donne e 48 minori. Una volta sbarcati e dopo aver passato i primi controlli sanitari sul molo, sono stati condotti all'hotspot di Milo per le procedure di identificazione e fotosegnalamento prima di essere trasferiti nei centri di accoglienza per richiedenti asilo dislocati sul territorio nazionale La "Golfo Azzurro", lo scorso 15 agosto, era stata sequestrata per due ore da guardacoste libici in acque internazionali e costretta, sotto la minaccia delle armi, a dirigersi in acque libiche. Poi era stata liberata e si era diretta in una zona più a nord. Altri episodi di tensione con la Guardia costiera libica erano stati riportati da "Proactiva Open Arms" nelle scorse settimane. In un video datato 9 agosto era stata documentata la conversazione tra i guardacoste e la "Golfo Azzurro", durante la quale sono stati anche sparati dei colpi in aria. La nave effettua dal 2016 operazioni di salvataggio nel Mediterraneo e, da allora, ha recuperato circa 18mila persone. Intanto il personale della Questura di Trapani si sta occupando anche di 45 tunisini, sbarcati autonomamente a Marettimo e trasferiti momentaneamente nella struttura di Milo in attesa di essere rimpatriati con un volo charter.

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