La marijuana del Belice

24 Ottobre 2019 13:05, di Redazione

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Tre arresti per spaccio di droga

Continua la lotta delle forze dell'Ordine agli spacciatori di droga che operano nella Vallde del BeliceGli ultimi arresti in ordine di tempo, a seguito di un servizio a largo raggio, sono stati effettuati a Castelvetrano, Partanna e Gibellina.
Due su ordine dell’Autorità Giudiziaria e uno in flagranza di reato.
I militari della Stazione di Partanna hanno arrestato Saverio Bellafiore, 30enne partannese alle forze dell’ordine: cui è stato notificato un provvedimento di esecuzione di pene emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca.
Il Bellafiore dele espiare una pena di più di 1 anno e 3 mesi di reclusione in quanto responsabile – in epoche diverse – di un tentato furto aggravato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e guida senza patente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
Il secondo arresto, effettuato dai militari della Stazione di Castelvetrano, ha interessato Leonardo Giancontieri, 45 anni, castelvetranese e noto agli uffici giudiziari, al quale veniva notificato un ordine di carcerazione di pene unificate, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Trapani, dovendo espiare la pena complessiva di 9 anni, 10 mesi e 25 giorni di reclusione; quelli contestati al Giancontieri, costituiscono un elenco di reati variegato, che annovera anche minacce, truffa e insolvenza fraudolenta. Il condannato è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.
L'ultimo arresto ha riguardato Girolamo Bruno, 51 anni, incensurato. Operazione effettuata con la preziosa collaborazione fornita dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” – che ha base a Sigonella ed è da tempo distaccato sul territorio trapanese, per implementare la struttura di controllo posta in essere dall’Arma territoriale – ha supportato l’azione dei militari della Stazione Carabinieri di Gibellina.
L’arrestato era già da tempo “attenzionato” dai militari di Gibellina e a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di ben 811 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi e pronta per la vendita, un bilancino di precisione e vari materiali idonei al taglio e confezionamento della sostanza.
Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro mentre l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, veniva condotto agli arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida.

Continua la lotta delle forze dell'Ordine agli spacciatori di droga che operano nella Vallde del Belice

Gli ultimi arresti in ordine di tempo, a seguito di un servizio a largo raggio, sono stati effettuati a Castelvetrano, Partanna e Gibellina.

Due su ordine dell’Autorità Giudiziaria e uno in flagranza di reato.
I militari della Stazione di Partanna hanno arrestato Saverio Bellafiore, 30enne partannese alle forze dell’ordine: cui è stato notificato un provvedimento di esecuzione di pene emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca.

Il Bellafiore dele espiare una pena di più di 1 anno e 3 mesi di reclusione in quanto responsabile – in epoche diverse – di un tentato furto aggravato, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e guida senza patente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Il secondo arresto, effettuato dai militari della Stazione di Castelvetrano, ha interessato Leonardo Giancontieri, 45 anni, castelvetranese e noto agli uffici giudiziari, al quale veniva notificato un ordine di carcerazione di pene unificate, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Trapani, dovendo espiare la pena complessiva di 9 anni, 10 mesi e 25 giorni di reclusione; quelli contestati al Giancontieri, costituiscono un elenco di reati variegato, che annovera anche minacce, truffa e insolvenza fraudolenta. Il condannato è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani.

L'ultimo arresto ha riguardato Girolamo Bruno, 51 anni, incensurato. Operazione effettuata con la preziosa collaborazione fornita dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia” – che ha base a Sigonella ed è da tempo distaccato sul territorio trapanese, per implementare la struttura di controllo posta in essere dall’Arma territoriale – ha supportato l’azione dei militari della Stazione Carabinieri di Gibellina.

L’arrestato era già da tempo “attenzionato” dai militari di Gibellina e a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di ben 811 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi e pronta per la vendita, un bilancino di precisione e vari materiali idonei al taglio e confezionamento della sostanza.
Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro mentre l’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, veniva condotto agli arresti domiciliari, in attesa di udienza di convalida.