La Commissione regionale antimafia si è riunita in città

Il sostegno per la risoluzione delle problematiche legate all'utilizzo dei beni confiscati, per far sì che questi possano tornare alla produttività e ...

Il sostegno per la risoluzione delle problematiche legate all'utilizzo dei beni confiscati, per far sì che questi possano tornare alla produttività e diventare occasione di lavoro e di sviluppo è stato l'argomento della riunione della Commissione regionale antimafia - presieduta dall'onorevole Nello Musumeci - svoltasi stamane, per la prima volta, a Castelvetrano. All’incontro, nato su proposta del presidente del Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, erano presenti anche il prefetto di Trapani Leopoldo Falco e gli onorevoli Giorgio Ciaccio, Giorgio Assenza, Girolamo Fazio e Giovanni Lo Sciuto. E' stato il sindaco Felice Errante, nel suo intervento, a sottolineare l'eccezionalità dell'evento e a ringraziare il presidente Musumeci per la vicinanza mostrata al territorio. Il presidente della Commissione antimafia si è soffermato a lungo sulla questione dei beni sottratti alla mafia citando come esempio la vicenda del Gruppo 6 Gdo, confiscato a Giuseppe Grigoli, e sottolineando che se quell’azienda che dava lavoro a circa 600 persone non tornerà pienamente sul mercato lo Stato avrà perso la sua battaglia. Musumeci ha parlato anche delle norme che regolano l’invio delle Commissioni prefettizie nei Comuni sciolti per mafia ed ha ascoltato gli interventi degli amministratori presenti che hanno messo l’indice sulle difficoltà sempre più pressanti nelle quali sono costretti ad operare.

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